Potenziare il sistema delle cure domiciliari rivolte agli anziani non autosufficienti è l’obiettivo dell’assegno di cura, uno strumento di sostegno economico che va tutelare il diritto delle persone di vivere nella propria casa o con i propri cari.
La neo assessora all’inclusività sociale Monica Pomili invita gli interessati a prendere visione dei dettagli di partecipazione, ricordando che è possibile fare domanda per accedere al beneficio fino al 31 luglio.
Il contributo è destinato sia a chi vive solo, sia a chi vive in un nucleo familiare. I requisiti di accesso sono i seguenti: aver compiuto 65 anni di età alla data di scadenza dell’avviso; essere dichiarati non autosufficienti con certificazione di invalidità civile pari al 100% e usufruire di indennità di accompagnamento; essere residente in uno dei comuni dell’Ambito territoriale sociale 21; beneficiare di interventi assistenziali gestiti dalla famiglia o da assistenti domiciliari privati con regolare contratto di lavoro.
I richiedenti ammessi andranno a formare una graduatoria provvisoria in base ai valori Isee risultanti dalle domande pervenute. A ciò, seguirà la fase della valutazione complessiva dei bisogni assistenziali del richiedente, previa visita domiciliare, per verificare la sussistenza delle condizioni di accesso al contributo. L’entità dell’assegno di cura è di 200 euro mensili, da erogare con cadenza quadrimestrale.
Gli interessati potranno richiedere maggiori informazioni sulla compilazione e l’invio della domanda, il testo integrale dell’avviso e i modelli di domanda al personale dell’ufficio Servizi sociali (primo piano Municipio il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9,30 alle 12,30; il martedì dalle 15,30 alle 17,30) o al distretto sanitario di San Benedetto del Tronto in via Romagna il martedì e venerdì dalle 9 alle 13.
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