di Claudio Romanucci
Arriva dalla Roma, dopo aver sostenuto gli esami di maturità e pronto ad affrontare la prima importante esperienza della carriera. Per il centrocampista Lorenzo Valeau, presentato nella sede di Corso Vittorio dopo la “prima” al raduno de “La Corte del Sole, si tratta della prima esperienza da professionista. E’ giunto ad Ascoli con la formula del prestito fino al 30 giugno 2019, con diritto di riscatto e contro riscatto. A fare gli onori di casa e presentarlo ci pensa il nuovo amministratore delegato Andrea Leo: «Accogliamo con entusiasmo l’arrivo di un giovane come è giovane la proprietà nella società».
Poi la parola passa al neo bianconero. «Non vedo l’ora di vedere questo tifo di cui ho sentito parlare. Sono un centrocampista intermedio – dice emozionato Valeau – ho giocato come come terzino ed esterno. Spesso mi sono allenato con la prima squadra, ero nel gruppo nella partita contro il Crotone. Mi ispiro a giocatori tecnici, mi piace la corsa, devo però lavorare sul fisico per migliorarmi. Ho giocato con il 4-3-3 e anche col centrocampo a 4. Credo di essere più esperto negli angoli che nelle punizioni e della nuova squadra conosco D’Urso. La maglia? Vorrei la 27, credo sia libera». Non si sbaglia.
Poco fa è stato intanto ufficializzato il nome e il marchio della società, che per alcuni giorni ha vissuto nel limbo tra il vecchio “Ascoli Picchio” e il vecchio nuovo “Ascoli Calcio”. Ora si chiama a tutti gli effetti “Ascoli Calcio 1898 FC Spa”. Il nuovo simbolo – l’ovale – finirà adesso a pieno titolo sul materiale sportivo e nella comunicazione in generale.
Ascoli, ufficiale: in prestito dalla Roma arriva il laterale mancino Valeau
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