di Maria Nerina Galiè
La conversione in legge del decreto terremoto di giovedì 19 luglio, senza gli emendamenti presentati dalla Camera, non ha però chiuso definitivamente la porta in faccia ai terremotati. Il Governo riprenderà in mano le proposte in questa fase respinte ed a breve uscirà una nuova ordinanza dell’Agenzia delle Entrate per dichiarare la compatabilità tra contributi per la ricostruzione e Sisma Bonus, la detrazione fino all’85% delle spese per il miglioramento simico. Lo assicura l’onorevole Mario Morgoni, ex senatore ed ex sindaco di Potenza Picena, primo firmatario dell’emendamento sulla proroga degli ammortizzatori sociali per la Whirlpool di Comunanza, presentato alla Camera dal Partito Democratico, poi bocciato insieme a tutti gli altri. I deputati dem chiedevano di andare oltre i 6 mesi, spuntati in Senato dall’emendamento Verducci, che intanto però sono assicurati. Un mattina intensa alla Camera, dove gli interventi si sono protratti fino a poco prima del voto definitivo. Alessia Morani, deputato dem del pesarese, ha affrontato l’argomento Whirlpool: «Lo stabilimento di Comunanza è un comparto industriale vitale per l’entroterra marchigiano. E’ ora che i 131 esuberi abbiano risposte circa il loro destino». Ed è pronta a scendere in campo a difesa dei lavoratori dell’unità produttiva di Comunanza anche l’onorevole Patrizia Prestipino, eletta a Roma per il Partito Democratico (collegio uninominale) ma con forti radici nel Piceno a cui è fortemente legata.
Voto a favore dei dem e “con convinzione”, spiega Morgoni poiché ritiene che, a giochi fatti, la partita per la ricostruzione sia ancora tutta da giocare.
«La tutela del reddito dei lavoratori nell’area cratere – dice – insieme alla proroga della struttura commissariale e della zona franca urbana, l’inserimento dei Comuni nella cabina di regia come richiesto dall’Anci e la proroga per le verifiche di vulnerabilità sismica negli edifici scolastici sono temi che il Governo si è impegnato a riconsiderare, proponendo ulteriori provvedimenti, alcuni dei quali entro l’estate. E’ quanto abbiamo ottenuto dopo tre giorni di battaglia dal viceministro Laura Castelli, il cui impegno è stato anche votato all’ordine del giorno. Saremo attivamente presenti e vigileremo affinché si concretizzi quanto promesso. Il mio unico rammarico è che sono stati persi mesi preziosi, dalle elezioni ad oggi, in cui chi sapeva di andare a governare avrebbe potuto chiedere prima un confronto sulla questione sisma».
Anche la compatibilità tra spese per la ricostruzione e sisma bonus era tra gli emendamenti esclusi. «In tal senso però – precisa l’onorevole potentino – ha lavorato la De Micheli con l’Agenzia delle Entrate, concordando di ammettere all’agevolazione per i lavori di adeguamento sismico anche chi ha percepito contributi per i danni del terremoto. A breve sarà ufficiale: le due misure sono compatibili. Siamo in zona sismica. Che senso ha ricostruire, o ripristinare anche per danni lievi, senza apportare i necessari adeguamenti per scongiurare il pericolo di fronte ad un fenomeno non nuovo e non isolato».
Giornata emotivamente intensa alla Camera quella del 19 luglio conclusasi con l’applauso dell’intera assemblea, in piedi, in memoria di Paolo Borsellino.
L’INTERVENTO DI ALESSIA MORANI (VIDEO)
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