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I rifiuti torneranno
ad essere smaltiti nel Piceno

ASCOLI - Il presidente D’Erasmo ha annunciato che martedì 24 luglio si svolgerà in Provincia una riunione con tutti i soggetti interessati, compresi i comitati e le associazioni ambientaliste per l’avvio di valutazione di Vas (Valutazione Ambientale Strategica)
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Gestione dei rifiuti tra conti e ritorno a conferire in ambito provinciale. Sono queste le decisione prese dall’assemblea dei sindaci riunitasi giovedì pomeriggio a Palazzo San Filippo. Dopo aver esaminato gli atti contabili fondamentali della Provincia, i 33 sindaci del territorio si sono riuniti nell’Assemblea Territoriale d’Ambito dei rifiuti. Tanti gli argomenti all’ordine del giorno: dal bilancio, al conto consuntivo al regolamento di contabilità. L’articolato ed intenso dibattito si è tuttavia maggiormente concentrato sul primo punto in agenda: il rendiconto dei conferimenti 2017 e l’approvazione degli indirizzi del conguaglio tariffario.  Come noto, infatti, per venire incontro alle esigenze finanziarie e di bilancio degli enti locali del territorio, l’Assemblea dell’Ata aveva deciso precedentemente di lasciare invariata per il 2017 la tariffa di 95 euro a tonnellata. Salvo poi l’impegno a versare l’anno successivo i relativi conguagli necessari a far fronte ai maggiori costi derivanti dal conferimento degli Rsu fuori provincia, specificatamente nelle discariche di Fermo, Corinaldo e Fano. 

Il presidente Paolo D’Erasmo

La proposta formulata dal Presidente dell’Ata, Paolo D’Erasmo, ai sindaci e strettamente correlata a impatti differenti sulla pianificazione operativa e finanziaria dei 33 Comuni prevedeva tre scenari su cui decidere. Il primo consisteva nel pagamento del conguaglio complessivo di circa 1,2 milioni di euro in unica soluzione. Il secondo contemplava invece la rateizzazione del pagamento in tre anni continuando ad abbancare fuori ambito. Il terzo e ultimo scenario, più favorevole per l’impatto positivo sulla tariffa finale oltre alla rateizzazione di pagamento triennale, comprendeva l’indirizzo di riportare i rifiuti in ambito. L’Assemblea, all’unanimità, ha votato la possibilità di effettuare il saldo per un periodo massimo di tre anni lasciando la facoltà ai Comuni di pagare in unica rata e ritornando, quando possibile, a conferire in ambito. L’Assemblea ha poi quindi votato all’unanimità lo schema di transazione tra Ata e Geta. Successivamente, con il solo voto contrario del Comune di Cossignano, i sindaci hanno approvato il conto consuntivo e il bilancio pluriennale 2018-2020. Da evidenziare che entrambi i documenti contabili recano il parere favorevole del revisore dei conti e il conto consuntivo presenta un importante avanzo di amministrazione utilizzabile di circa 305.000 euro. Infine l’assise ha dato l’ok, con la sola astensione del Comune di Cossignano al regolamento di contabilità.


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