di Bruno Ferretti
Manca poco più di un mese al via del campionato di Serie B e non si conoscono ancora tutte le squadre in lizza. Fallimenti, irregolarità amministrative, tentativo di illecito: ci saranno clamorose esclusioni e ripescaggi. È da escludere (come era stato ipotizzato) una B a 20 squadre perché il regolamento non consente di cambiare le regole in corsa, ma bisogna prevederle con almeno un anno di anticipo. Spariscono traumaticamente dalla B Cesena, Bari e Avellino.
Quest’ultimo, causa ritardati pagamenti ai tesserati e bocciato dalla Covisoc, attende con particolare ansia l’esito dell’appello ma con minime speranze. Si tratta di tre società di grande tradizione che hanno fatto la storia del campionato cadetto, duellando anche con l’Ascoli. Considerati i loro trascorsi potrebbero ripartire tutte e tre dalla Serie D per concessione della Federcalcio. Il Foggia, come noto, partirà con 8 punti di penalità per irregolarità amministrative (i punti erano 15, ma in appello sono stati dimezzati) rendendo possibile una salvezza che a -15 sembrava utopistica. Recuperare 8 punti non sarà una passeggiata di salute ma neppure impresa impossibile.
Chi saranno le ripescate? A sperare sono in tante. Il primo è il Novara, che era stato penalizzato di 2 punti nel 2015-2016 e sembrava non aver diritto, ma ha inoltrato ricorso a quel provvedimento e le sue motivazioni sono state accolte. Poi viene il Catania eliminato in semifinale nei playoff dei C, quindi la Ternana retrocessa dalla B.
È possibile che il sorteggio del campionato di B 2018-2019, già fissato per il prossimo 31 luglio a Cosenza, venga posticipato aspettando tutti i verdetti degli organi della giustizia sportiva, compresi ricorsi e controricorsi.
Non è ancora finita. Il Parma, promosso in A con 72 punti alle spalle dell’Empoli, è stato indagato e deferito per illecito sportivo. Rischia 2 punti di penalità e in questo caso scenderebbe a 70 lasciando il 2° posto-promozione al Palermo giunto terzo con 71. Dire caos è poco.
Situazione ancor più caotica in Serie C dove risultano regolarmente iscritte 53 delle 60 squadre previste. Verranno sicuramente ripescate Prato, Como e una fra Gavorrano e Santarcangelo. Poi ci sarà la grande novità di alcune seconde squadre della serie A come Juventus, Milan, Torino e forse altre. Insomma i campionati di B e C sono preceduti da una confusione senza precedenti. I tifosi di tutte le squadre seguono le partite con attenzione e interesse. Soffrono per una sconfitta, gioiscono per una vittoria, si disperano per una retrocessione, esultano per una promozione. Poi a fine campionato si tirano le somme e si rendono conto che è stato quasi tutto inutile. Viene fuori un’altra classifica, non determinata dai gol e dai risultati, bensì da inganni, magheggi e malaffari.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati