Un nuovo manto per il campetto polivalente di Massignano. E la sistemazione dell’area circostante, per la gioia soprattutto dei più piccoli. Proprio loro, durante la colorata inaugurazione del “campetto 2.0” hanno salutato la fine dei lavori di ristrutturazione, partiti subito dopo la chiusura della scuola adiacente, sfidandosi nell’immancabile partitella, un torneo profeticamente chiamato “La Baraonda”.
Il costo per il restyling si aggira sui 40.000 euro ed ha riguardato, appunto, la rimozione del vecchio manto in quarzo danneggiato da diversi anni ed altre operazioni in loco quella riguardante il muro di fondo che delimita l’area dove, a partire dal prossimo anno, i ragazzi della scuola secondaria di primo grado realizzeranno un murales il cui bozzetto è già stato disegnato con l’aiuto degli insegnanti di artistica.
L’intervento è stato possibile grazie alla legge “La Buona Scuola” che ha consentito al Comune di investire risorse interne fuori dal patto di stabilità. «Abbiamo recuperato uno dei punti a più forte coesione sociale per il paese. -spiega il sindaco Massimo Romani– L’area è utilizzata dai ragazzi della scuola, per attività sportive pomeridiane e anche in occasione di eventi e manifestazioni all’aperto. Ho voluto “tagliare il nastro” insieme ai bambini perché ritengo che il campetto rappresenti il loro naturale e sano spazio di crescita».
Già da domenica 29 luglio il campetto sarà luogo della 41esima edizione del torneo di calcetto, poi spazio alla Cena delle Contrade (12 agosto) ed infine della Sagra delle Frittelle, la più antica del Piceno con le sue 60 edizioni (14 agosto).
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