di Andrea Ferretti
E’ il momento di Sant’Emidio. Il Sestiere del centro ha vinto in poche ore sia il torneo di calcio che la gara degli arcieri. Se a questo aggiungiamo l’ottimo terzo posto di Enrico Giusti alla Giostra di luglio, i due bronzi conquistati da sbandieratori e musici nelle gare fra Sestieri e il 6° posto finale degi stessi all’esordio nel Campionato nazionale di Serie A2, in casa rosso-verde si può decisamente cominciare a pensare di aver messo alle spalle il passato, ovvero le numerose delusioni che si sono accavallate dall’ultima vittoria della Quintana nell’agosto 1998. A proposito degli arcieri, Sant’Emidio ha fatto il bis dopo il successo dello scorso anno nella gara a squadre (Giuseppe Capponi, Luigi Sacripanti e Roberto Canala) e poi il veterano Peppe Capponi – uno che non tira con l’arco solo in queste occasioni, ma che nelle specialità cui prende parte è tra i primi d’Italia come quando nel 2016 fu 3° posto ai campionati Fitarco di Avellino e 2° al campionato Fiarc di Parma – ha fatto sua per la terza volta anche la “brocca d’oro” battendo in finale Fabio Cipollini della Piazzarola, figlio di Raimondo che è l’ideatore e l’organizzatore della gara fin dal 1992, nonchè il maestro d’arceria della Quintana. Per Capponi, il palmares racconta che in 12 anni di gare ha vinto 3 “frecce d’oro” e poi tre Palii nella gara a squadre più 3 “brocche”. Alla fine Sant’Emidio 52 punti (45+7 nello spareggio), Porta Maggiore 51 (45+6), Piazzarola 43, Porta Tufilla 41, Porta Romana 34, Porta Solestà 30. La gara è stata seguita da un folto pubblico, ma questa non è più una novità da quando “La Freccia d’Oro” si è spostata al Campo dei Giochi.
Nel torneo di calcio dei Sestieri, intitolato alla memoria di Umberto Fattori e disputato al Centro sportivo Piceno delle Tofare, la vittoria è andata a Sant’Emidio. In finale ha battuto 3-2 Porta Romana che in passato aveva vinto quattro edizioni su sei (2012, 2013, 2015, 2016), mentre Porta Maggiore aveva fatto sue quelle del 2014 e 2017. Ora nell’Albo d’Oro si aggiungono i rosso-verdi.
La conferma che sia il momento di Sant’Emidio, manco a farlo apposta, è che oggi il console Vittorio Crescenzi e il caposestiere Mariangela Gasparrini presentano cavaliere e dama di agosto nella sede di Palazzo Sgariglia. Il cavaliere, non è una novità, sarà l’esordiente Riccardo Raponi al quale passa la lancia Enrico Giusti. La dama è invece una novità, come è giusto che sia. Specialmente in un Sestiere ancora saldo alla tradizione, che presenta le proprie “prime donne” come si usava un tempo senza ricorrere ad anteprime web o, al contrario, addirittura quasi dimenticandosi di farlo presi dall’organizzazione di gare, cene e altro.
LA FOTOGALLERY DI ANDREA VAGNONI
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