di Andrea Ferretti
Dopo il tris calato con le vittorie del torneo di calcio, del Palio degli arcieri (“La Freccia d’Oro”) e della “Brocca d’Oro” (Peppe Capponi miglior arciere), il Sestiere di Sant’Emidio sogna un Palio “vero” e, intanto, in attesa anche di un colpo di fortuna che nelle competizioni non guasta mai, si conferma fortunato nella scelta delle dame. La “prima donna” dell’Arme rosso-verde il 5 agosto sarà Federica Mercatili, giovane avvocato ascolano, mamma di una bimba di tre anni, sestierante doc senza bisogno di inventarsi aneddoti e ruoli. Del Sestiere del centro – dove è nata e vivono da sempre i suoi genitori – è stata damina, poi damigella ed ora le tocca il ruolo più ambito per ogni ragazza ascolana. Una mezzo esame peraltro l’ha già sostenuto quando due anni fa vestì i panni di dama in occasione del passaggio ad Ascoli della “Mille Miglia” automobilistica. Stavolta non ci sono dubbi: è lei “la dama della rosa rossa”, il fiore che come da tradizione il console (Vittorio Crescenzi) e il caposestiere (Mariangela Gasparrini) di Sant’Emidio donano alla prescelta nel fatidico momento in cui le mettono al collo anche il fazzolettone d’ordinanza. Emozionata, ma decisa e statuaria, lei è già pronta per la fatica che l’attende sotto il sole di agosto, in un giorno che non dimenticherà essendo anche quello della festa del patrono Sant’Emidio.
Accanto a lei avanza la “quota rosa” della Quintana con le tre figure femminili che sfileranno in corteo. Due sono le “guerriere a cavallo” Menichina Soderini e Flavia Guiderocchi, impersonate da Simona Bottega e Valentina Galati. Poi c’è la marchesa Sgariglia che stavolta ha il volto, l’eleganza e il nome di Silvia D’Emilio, titolare del Centro studi danza classica.
Il “beato tra le donne” allora lo fa Riccardo Raponi, 25enne (appena compiuti) cavaliere mceratese di di Porto Recanati che da anni bazzica la Quintana di Ascoli (fino a maggio era legato da un contratto, poi risolto, con Porta Romana) ma non ha mai giostrato. Lo farà per la prima volta il 5 agosto con la lancia che gli ha già ceduto Enrico Giusti, l’esperto 43enne aretino che il 14 luglio ha disputato un’ottima Quintana.
Nel giorno dei sorrisi, dei festeggiamenti e delle pacche sulle spalle, un velo di tristezza è sceso sul Sestiere di Sant’Emidio, che piange la morte della mamma di Alfredo Giacobbi, ex caposestiere, da sempre una delle anime del “grifone”.
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