di Luca Capponi
Altri 600 biglietti da 57 euro disponibili solo nei punti vendita autorizzati. Per la gioia di chi reclamava prezzi più accessibili all’atteso concerto, quello che Sting e Shaggy terranno venerdì 3 agosto in piazza del Popolo con inizio alle 21,30. Atteso, ça va sans dire, soprattutto per la presenza dell’ex Police, un vero monumento della musica internazionale, personaggio che ha fatto la storia. E spiegarne i motivi sarebbe fin troppo riduttivo. Attivo dall’inizio dei Settanta, 100 milioni di dischi venduti carriera solista compresa, 4 nomination all’Oscar per il miglior brano, ruoli al cinema (da “Quadrophenia” leggi The Who fino a “Dune” di Lynch e “Le avventure del barone di Münchausen” di Gilliam, per citarne alcuni), polistrumentista, appassionato di scacchi, vino e Italia, con la tenuta in Toscana a ribadirlo.
Con lui il cantante giamaicano Shaggy, noto ai più per i singoli “Boombastic” e “It wasn’t me”, con cui ha da poco pubblicato l’album “44/876”, da cui appunto prende le mosse questo tour.
«Uno dei più significativi e rilevanti della storia recente della città e non solo» spiega il sindaco Guido Castelli, affiancato dal dirigente Pierluigi Raimondi nel fare il punto della situazione a pochi giorni da quanto organizzato dalla società Sold Out. «C’era l’esigenza di rilanciare con forza la nostra proposta estiva, soprattutto alla luce del calo, che c’è stato, dovuto alla congiuntura tra crisi e sisma. -continua il primo cittadino- La scelta di affidarci a nomi come Bollani (lo scorso 7 luglio), Bregovic (il prossimo 18 agosto) e Sting è stata ovviamente voluta anche per generare attenzione da fuori i confini cittadini e regionali». Prima di fornire qualche dettaglio in più sulla parte organizzativo-logistica, il sindaco ha voluto anticipare che, il 15 settembre, ci sarà un concerto speciale dei La Rua in piazza del Popolo, aperto a tutti, una specie di festa di addio all’estate con la band picena appena tornata con l’ep “Nessuno segna da solo”.
Tornando a Sting, oltre alla novità dell’aggiunta di altri biglietti in vendita (che sono ancora disponibili), c’è da segnalare quanto e cosa accadrà durante l’allestimento (complesso) di un evento del genere alla fruizione del cuore della città. Piazza del Popolo sarà oggetto dei lavori di montaggio e smontaggio palco dal 1 al 4 agosto. «Ciò comporterà una riduzione progressiva degli spazi e la chiusura definitiva del salotto buono dalle 19 del 3 agosto fino a fine concerto. Chiediamo ovviamente pazienza a tutti», puntualizza Raimondi. Saranno interessate dall’organizzazione, ma naturalmente non chiuse, anche piazza Roma, corso Trieste e via D’Ancaria. Verranno utilizzati anche il teatro Ventidio Basso e Palazzo dei Capitani.
Sulla data di arrivo e/o eventuale permanenza in città di Sting nulla è dato sapere, ma questo era ampiamente prevedibile.
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