facebook rss

Val Tronto, verifiche nodali
su due ponti della “Ancaranese”

ASCOLI - Se ne occupa la Provincia, per quella che è una delle arterie più frequentate soprattutto dai mezzi pesanti. Trattasi di indagini dirette a verificare l’idoneità statica delle strutture riguardo al traffico pesante
...

Rafforzare ulteriormente la sicurezza delle infrastrutture del territorio rappresenta una priorità assoluta per l’Amministrazione Provinciale che, consapevole di possedere oltre 300 ponti, ha dato avvio ad una attività di verifica di alcuni manufatti. A partire da quelli dove è più intenso il traffico, soprattutto quello di tipo pesante e per i quali si ricevono numerose richieste di autorizzazione al transito per carichi eccezionali.

Sono state completate le verifiche, durate alcuni mesi, su due importanti ponti situati sulla strada provinciale 3 “Ancaranese” nella zona di collegamento tra la superstrada Ascoli-Mare e la zona industriale di connessione tra la Val Tronto e la Val Vibrata. Il monitoraggio è stato condotto da personale della Provincia e da una ditta esterna specializzata e ha riguardato prove di carico statico sulle strutture, prove sui materiali e prove dinamiche. Trattasi di indagini dirette a verificare l’idoneità statica delle strutture riguardo al traffico pesante e dalla transitabilità di trasporti eccezionali, molto numerosi sull’arteria interessata. Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria emersi all’esito dei controlli sui due ponti verranno concordati con la Provincia di Teramo, comproprietaria delle opere.

«Alla verifica della sicurezza dei ponti abbiamo dedicato risorse del bilancio 2017 e di quello 2018 -evidenzia il presidente della Provincia Paolo D’Erasmo- con i fondi impiegati abbiamo anche acquistato un particolare software per il monitoraggio delle strutture. L’obiettivo è quello di aumentare la sicurezza valutando, di volta in volta, gli interventi di manutenzione straordinaria anche in considerazione dell’applicazione degli ultimi standard di adeguamento antisismico».

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X