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Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha donato venerdì mattina ad Amatrice un maxi assegno dal valore di 313.193,83 ai sindaci dei quattro Comuni del Centro Italia (Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto e Norcia) distrutti o comunque gravemente danneggiati dallo sciame sismico iniziato il 24 agosto 2016. «Abbiamo portato -ha commentato la sindaca romana tramite il suo profilo social- la solidarietà dei cittadini alle popolazioni colpite dal terremoto impegnate nella difficile opera di ricostruzione e di rilancio dell’economia locale. Proprio per contribuire in maniera concreta a questo impegno, abbiamo deciso di destinare i fondi versati con l’iniziativa #RomaAdottaAmatrice (313 mila euro) a quattro progetti, condivisi con i Comuni di Amatrice, Accumoli, Norcia e Arquata del Tronto, finalizzati alla realizzazione di opere utili e durature». Presente anche il sindaco Aleandro Petrucci che ha ringraziato la collega della Capitale per il grande atto di generosità. «Ad Arquata del Tronto -ha detto sempre la Raggi- sarà realizzato, nella frazione di Faete, un Centro di Aggregazione sociale, che fungerà da punto di ritrovo per la popolazione in caso di sisma, ma anche da Centro culturale e da ricovero per le opere d’arte che fanno parte della memoria storica della popolazione e oggi devono essere conservate fuori del territorio comunale».
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