di Franco De Marco
«Smentisco categoricamente che il candidato consigliere della Lega alle regionali del 2020 possa essere l’assessore comunale Gianni Silvestri (tra l’altro di Forza Italia, ndr). Ho stima di Gianni Silvestri, ne apprezzo l’operato come amministratore pubblico, siamo stati colleghi nella Giunta di Ascoli, ma non risponde a verità, come è stato ipotizzato, che la Lega lo ha indicato come possibile candidato a consigliere regionale. Il nostro partito ha tante espressioni con capacità e autorevolezza indiscusse in grado di ricoprire anche questo ruolo». L’on. Giorgia Latini, neo eletta alla Camera, vice presidente della Commissione cultura della Camera, ex assessore comunale di Ascoli alla cultura, è netta.
«Non so chi abbia messo in giro questa voce ma, ripeto, – afferma – è priva di ogni fondamento». In un momento in cui Matteo Salvini ha affermato che in tutta Italia ci sono amministratori di Forza Italia che stanno bussando alla porta della Lega, il nome di Gianni Silvestri accostato in qualche modo alla Lega ha forse creato qualche fibrillazione. «Io non ho mai parlato con l’assessore comunale di questo argomento», taglia corto il parlamentare ascolano.
L’altro giorno si sono riuniti il Direttivo e l’assemblea cittadina dei militanti della Lega presieduti da Roberto Maravalli segretario del Carroccio nel capoluogo piceno. Si è parlato delle elezioni comunali di Ascoli del prossimo anno rivendicando alla Lega di Matteo Salvini il candidato sindaco quale partito col maggior peso elettorale, e in forte crescita, nell’ambito della coalizione di centrodestra con Forza Italia, Fratelli d’Italia e civiche varie, formula che ha portato alla vittoria il sindaco uscente Guido Castelli.
Onorevole Giorgia Latini, allora la Lega chiede ufficialmente il candidato sindaco? «Noi puntiamo ad avere il sindaco. Sarebbe bello. – risponde Giorgia Latini tra una riunione e l’altra della Commissione cultura della Camera – Ma naturalmente accettiamo il confronto. Il candidato sindaco del centrodestra deve essere una figura che unisce, che aggrega il più possibile, e non che crea divisioni. No, in questo momento, non c’è nessun nome. Dopo l’estate cominceremo ad affrontare il nodo». La Lega, comunque, nel centrodestra cittadino, con Forza Italia in affanno, è sicuramente il partito che vuole fare da regista per le prossime elezioni sia comunali di Ascoli sia regionali. Voci romane, riguardanti la spartizione nazionale, indicano le Marche e Ascoli come appannaggio di Forza Italia. Sarà vero? L’autunno dovrebbe portare qualche chiarimento.
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