Macchinette taroccate per evitare le tasse
Sequestro e chiusura per la sala giochi

I sigilli posti sul locale

Sei macchinette su sette irregolari, consentivano il gioco eludendo il prelievo erariale. Scattano così il sequestro e la chiusura del locale per un periodo di quindici giorni. Il provvedimento nei confronti della sala slot “Flavia” di via Foscolo è scattato dopo il sopralluogo del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Benedetto unitamente ai militari della Compagnia Guardia di Finanza.

Gli agenti in azione in via Foscolo

In particolare, come rilevato dagli agenti, sette apparecchi AWP (Amusement with Prizes – divertimento con premi), pur funzionanti risultavano scollegati alla rete telematica Sogei ADM ed erano sprovvisti dei relativi nulla osta. Pur continuando a raccogliere giocate ad esse non corrispondeva infatti alcun incremento del contatore. Ciò era possibile grazie all’installazione di una schedina elettronica di derivazione, non prevista dal prototipo AAMS dell’apparecchio medesimo, con doppi cablaggi e la presenza di una seconda scheda, occultata in uno degli scomparti interni degli apparati di gioco, non autorizzata e non collegata alla rete telematica e quindi irregolare in quanto consentiva il gioco evitando però il prelievo erariale unico. All’interno di uno dei sette apparecchi di gioco erano state installate 2 schedine di derivazione non previste dal prototipo certificato AAMS dell’apparecchio, con doppi cablaggi.

Una seconda scheda di gioco, oltre a quella autorizzata, può venire inserita per  sottrarre alla registrazione le giocate fatte; considerata la particolare gravità dei fatti anche in relazione alla modifica finalizzata all’elusione del prelievo unico, risultata particolarmente sofisticata dato che le modalità di realizzazione implicano una non comune conoscenza tecnologica, del funzionamento dello stesso gioco e del sistema su cui si basa l’assolvimento degli obblighi fiscali, il questore di Ascoli Luigi De Angelis ha disposto la sospensione della licenza dei gestori della sala giochi per un periodo di due settimane.