di Epifanio Pierantozzi
Benedetti figlioli… Come si fa a lamentarsi che “la gente non capisce”, oppure “Castelli soffia sulle paure delle persone”, quando a parlare di “ospedale unico” siete proprio voi.
Vi rendete conto – e scriviamo per i soloni del Pd regionale – che ad alimentare le paure di perdere una pronta assistenza sanitaria “sotto il campanile” siete proprio voi? Sarà anche vero che fin dall’inizio avete fatto sapere (ma non proprio “capire” poiché ben pochi hanno inteso come – seppur da ospedale a “ospedaletto” – il Mazzoni e il Madonna del Soccorso restano aperti per urgenze, esami e visite specialistiche) come l’Ospedale Unico sarebbe stato un contenitore che non svuotava i due esistenti, ma continuando (e permettendo di continuare) a parlare di UNICO avete fatto passare il messaggio “per curarvi dovete andare a Spinetoli”?
Ora sarà difficile cancellare dalla testa dai pazienti-cittadini del Piceno l’idea che UNICO vuol dire SOLO.
Insomma, non discutiamo le vostre buone intenzioni, ma come comunicatori – cari eletti del PD alla Regione Marche – non ci avete capito nulla!
Il tutto aggravato dal fatto che ormai, da Trepalle (frazione di Livigno sede della parrocchia più alta d’Europa) a Lampedusa, dopo gli anni renziani credere al Pd è un atto di fede.
Infine – senza entrare nel merito se l’ospedale di vallata (ecco, chiamarlo così sarebbe stato una aggiunta, non un togliere e cancellare) sarà una eccellenza nella sanità o il solito carrozzone – un piccolo suggerimento ai Pd Marche: prima di mettere la prima pietra accertatevi che sia passata la legge che permette ai genitori di “far nascere” i figli nel comune di residenza, e non in quello dell’ospedale. Questo perché nascere ascolani e sambenedettesi è una scelta, ma “a Pagliare” potrebbe rendere sterili non poche coppie!
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