Forza Italia all’attacco delle politiche sulla ricostruzione. «Una maggioranza che non considera la questione
drammatica del terremoto una priorità» Questo è il giudizio unanime che è emerso da numerosi sindaci e amministratori delle aree colpite dagli eventi sismici iniziati ad agosto del 2016, che hanno partecipato a una conferenza stampa del gruppo parlamentare di Forza Italia del Senato con il Presidente Anna Maria Bernini e i
senatori eletti su questi territori. «E’ un terremoto-accusa il responsabile nazionale degli enti locali di Forza Italia, Marcello Fiori- sul quale si stanno spegnendo i riflettori e per il quale sono state tradite le promesse della campagna elettorale: meno burocrazia; Sindaci protagonisti; ripresa dell’economia con la creazione di vere zone franche; dichiarazione di aree di crisi per tutti i Comuni e utilizzo dei fondi strutturali europei; proroga delle assunzioni di personale per gli enti locali; norme tecniche certe per la ricostruzione; misure adeguate per l’anno scolastico; sostegno economico per le imprese e i professionisti: estensione ai comuni dell’isola di Ischia delle misure
di emergenza della protezione civile; misure per evitare le sanzioni della procedura d’infrazione comunitaria per gli aiuti alle imprese coinvolte dal terremoto de L’Aquila. Ebbene -conclude Fiori- di tutto questo non vi è traccia nel decreto milleproroghe sebbene siano cose promesse in campagna elettorale. Eppure grazie all’impegno del Presidente Antonio Tajani l’Europa ha reso disponibili oltre 2 miliardi di euro. Si stanno tradendo intere comunità e impegni assunti tra le forze politiche. Il 24 agosto è tra pochi giorni ed è l secondo anniversario di un evento tragico: non andate a fare altre passerelle»
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