“Venere in pelliccia”
e il caso Weinsten sale sul palco

Sabrina Impacciatore

di Benedetto Marinangeli

“Venere in pelliccia” con Sabrina Impacciatore e Valter Malosti, che firma anche la regia, sarà in scena giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre al Teatro Concordia, dove la compagnia è da inizio settimana in residenza di riallestimento. Grande successo della scorsa stagione, lo spettacolo, che dalla Riviera avvia la tournée 2017/18, è il terzo appuntamento del cartellone promosso da Comune e Amat. A dare il benvenuto agli artisti sono stati oggi, in un incontro stampa, il sindaco Pasqualino Piunti, l’assessore Annalisa Ruggieri e il direttore dell’Amat Gilberto Santini.
«Sono estremamente colpita -dice la Impacciatore- dell’importanza che una città come San Benedetto dà al teatro e conseguentemente alla cultura. In un periodo in cui questo settore non è sostenuto o addirittura subisce tagli pesanti, l’esistenza di un comune che, invece, vi punta molto mi emoziona». «“Venere in pelliccia” è uno spettacolo che ci è esploso tra le mani, un testo originale ed intelligente che indaga la relazione di potere tra un uomo ed una donna. -continua- Ed è anche attuale dopo il caso Weinstein. Avevo paura di annoiarmi nel portare avanti il personaggio per tanto tempo ed anche preoccupata di non potercela fare. Un testo che non si finisce mai di amare. Due mondi, due creature lontanissime che si scontrano e si incontrano, rimettendosi in discussione ogni volta». Alla domanda, se si sia mai trovata a fare i conti con gli abusi di potere da parte di registi e produttori, sia come professionista che come donna, Sabrina Impacciatore risponde così: «Penso che a qualunque donna minimamente appetibile sia capitato almeno una volta in un contesto di lavoro. Il cinema, sotto questo aspetto, non è l’ambiente più corrotto da queste pratiche. Ho sentito molti più racconti di questo tipo da amiche e conoscenti in altri ambiti. Tuttavia sono felice che tutto ciò sia venuto alla luce, in modo che sia chiaro che non è più possibile per uomini o donne in posizioni di potere di approfittarsi del proprio ruolo. Dall’altro lato, mi rammarico del fatto che altre donne lo abbiano fatto solo per pubblicità».
«Venere in pelliccia» è prodotto da Pierfrancesco Pisani, Parmaconcerti e Teatro di Dioniso in collaborazione con Infinito e Fondazione Teatro della Fortuna di Fano/AMAT. Il testo originale di David Ives è tradotto dall’inglese da Masolino D’Amico. Scene e disegno luci sono di Nicolas Bovey, costumi di Massimo Cantini Parrini, le musiche tratte (e trasformate) da Wagner. Valter Malosti firma la regia coadiuvato da Elena Serra. Dalla pièce, che ha ottenuto diversi Tony Award a Broadway, Roman Polanski ha tratto nel 2013, con la collaborazione alla sceneggiatura dello stesso autore, l’omonimo film. In occasione della seconda replica, venerdì 1 dicembre, la compagnia incontrerà il pubblico al teatro Concordia alle ore 17. L’incontro sarà moderato da Carlotta Tringali dell’Amat.
Informazioni e biglietteria: Teatro Concordia (largo Mazzini, 1) tel. 0735.588246 www.comunesbt.it; AMAT, tel. 071.2072439, www.amatmarche.net; Call center dello Spettacolo 071.2133600. Inizio spettacoli alle 20,45.