di Bruno Ferretti
Nell’albo d’oro dei cannonieri dell’Ascoli nei 21 campionati disputati in Serie B, figurano fior di attaccanti e cannonieri di valore assoluto che hanno realizzato tanti gol in bianconero lasciando gran bei ricordi. Partendo dai mitici Renato Campanini e Giuliano Bertarelli, collaudata coppia di goleador che nei primi anni ’70 furono artefici della prima, storica, promozione dell’Ascoli in B.
Fra gli uomini gol dell’Ascoli in cadetteria figurano calciatori di livello internazionale come Walter Junior Casagrande che conta 15 partite con la Nazionale brasiliana e che in Europa con il Porto, prima di sbarcare ad Ascoli, vinse la Coppa dei Campioni battendo a Vienna, in rimonta 2-1 il favorito Bayern Monaco.
Nel campionato di B 1990-1991 Casagrande, con 22 reti, fu il miglior realizzatore dell’Ascoli. Poi, dopo un primo anno in A, piuttosto deludente con 3 soli gol, iniziò il grande ciclo del tedesco Oliver Bierhoff, giunto in prestito dall’Inter, capocannoniere per tre stagioni consecutive: 20 gol nel 1991-1992, poi 17 e infine 9 nell’anno della retrocessione in C dopo la scomparsa di Rozzi.
Il regolamento in quegli anni vietava alle squadre di serie C di tesserare stranieri e così l’Ascoli fu costretto a cedere Bierhoff all’Udinese. Negli anni successivi Bierhoff vinse la classifica marcatori in Serie A, poi lo scudetto con il Milan, il titolo di campione d’Europa con la sua Germania (suo il decisivo golden-gol) e quello di vice campione del mondo perdendo la finalissima con il Brasile di Ronaldo al Mondiali di Giappone e Corea 2002.
Ma fra tanti super campioni il miglior realizzatore dell’Ascoli in B è un ragazzo molisano di Termoli che, a 34 anni, gioca e segna ancora in serie A: Mirco Antenucci, attaccante e capitano della Spal in A dopo aver disputato due stagioni in Inghilterra con il Leeds.
Antenucci nel campionato di B 2009-2010 mise a segno ben 24 gol in maglia bianconera. E con questo bottino comanda la classifica di tutti i tempi dei marcatori dell’ Ascoli in serie B. Un primato che non è affatto facile portargli via.
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