Ancora una segnalazione al nostro giornale da parte, stavolta, di una lettrice che segue con occhio molto attento le cittadine. Occhio al quale non è sfuggito l’ennesimo caso di cattiva educazione civica sul tema rifiuti.
Nel mirino un cassonetto situato lungo la strada che sale verso Rosara (dal versante ovest, quello cioè a ridosso dello svincolo della superstrada lungo la Salaria) che è diventato meta di strani pellegrinaggi, non solo notturni, di persone che hanno scelto quel luogo – appartato ma nello stesso tempo vicino al centro abitato (in auto sono 5 minuti dal centro storico) – per depositare i sacchi dell’immondizia contenenti di tutto. Ma non solo a Rosara, perchè la strada di Palombare (contrada situata tra Ascoli e Piagge) c’è un elettrodomestico (lavastoviglie o lavatrice non si capisce bene) che è stato buttato sotto strada da molti mesi.
Tornando a Rosara, quel cassonetto non ha l’esclusiva dei residenti, ma ogni giorno accade che i residenti del centro – ma anche di altri quartieri – che dovrebbero rispettare giorni e orari per la differenziata, si rechino lì a proprio piacimento.
A parte l’inciviltà di tanta gente, la nostra “segnalatrice” sottolinea di non ritenere assolutamente giusto che i residenti fuori dal centro abitato, in particolare quelli della primissima periferia, come nel caso di Rosara, non siano tenuti a fare la differenziata. Nei cassonetti – unici, abbastanza capienti e di colore verde – viene gettato di tutto. Spesso anche fuori dai cassonetti.
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