La caserma dei Carabinieri di San Benedetto (Foto Cicchini)
Potrebbe avere un nome ed un volto la ciclista che domenica scorsa 12 agosto, in sella alla sua bicicletta ha investito una bimba di 4 anni di origine anglosassone sul lungomare di Grottammare, causandole una brutta frattura alla gamba, senza fermarsi per prestare soccorso. Non ci sono conferme, ma nemmeno smentite, sull’identificazione della donna che le forze dell’ordine non hanno mai smesso di cercare dal momento dell’incidente.
Sul posto intervennero sia i Vigili urbani che i Carabinieri della Stazione di Grottammare e della Compagnia di San Benedetto. Nemmeno il papà della piccola si era rassegnato all’idea che l’autrice del deprecabile gesto rimanesse impunita, affidando ai social il suo sfogo insieme con l’invito alla donna a costituirsi prima possibile. L’incidente è accaduto intorno intorno alle ore 18,30 sull’isola pedonale di Grottammare, nei pressi dello chalet ristorante “Pizzaccia on the beach”, di fronte a numerosi sguardi increduli e sconcertati.0
Difficile pensare che potesse farla franca. Tra l’altro la ragazza, di 25-30 anni in sella ad una bicicletta nera con ruote bianche, pare abbia braccia e spalle tatuate, un particolare difficile da nascondere in questa stagione. Non è cosa da poco quanto rischia la giovane. Oltre alla querela per lesioni che potrebbero avanzare i genitori della bambina, c’è la denuncia per omissione di soccorso. Fermandosi, invece di fuggire, quest’ultima l’avrebbe certamente evitata. Migliorano intanto le condizioni della bambina che, dopo le prime cure prestatele al “Madonna del Soccorso” di San Benedetto, era stata trasferita all’ospedale pediatrico “Salesi” di Ancona.
m.n.g.
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