di Maria Nerina Galiè
Un’emergenza di enorme portata quella che si sta verificando in queste ore sulle principali arterie di collegamento tra le province di Ascoli e Fermo. Il traffico è congestionato sulla Statale Adriatica, in entrambe le direzioni, e soprattutto sull’autostrada A14 che dal casello di San Benedetto si percorre soltanto in direzione nord e molto a rilento, quasi a passo d’uomo. La A14 è stata chiusa in direzione sud dal casello di Civitanova a Grottammare, e lo sarà almeno fino a domani, domenica 26 agosto.
Questo a causa dei dei lavori di ripristino della corsia sud, dove nella serata di giovedì un camion ha preso fuoco all’interno della galleria Castello (quella che scorre sotto al paese alto) di Grottammare. Si sono formate code, anche superiori ai 10 chilometri, che continuano a creare notevoli disagi ad automobilisti e camionisti incolonnati. Il picco è stato raggiunto venerdì, quando nella sola corsia nord si viaggiava a doppio senso di marcia ed il serpentone è arrivato a superare i 15 chilometri. Per smaltire la coda è stata pertanto disposta, nella serata di venerdì, la chiusura in direzione sud prima del casello di Fermo-Porto San Giorgio, poi anche di quello di Porto Sant’Elpidio. E infine, da poche ore, off limits anche il casello di Civitanova Marche. Ciò nonostante, la viabilità risulta gravemente disagevole tanto che le autorità consigliano di mettersi in viaggio, nei luoghi interessati dagli ultimi avvenimenti, solo in caso di stretta necessità.
Ad aggravare la situazione, il controesodo che già da oggi, e per tutta la giornata di domani, costringerà numerosi automobilisti a rimettersi in marcia per tornare nei luoghi di residenza dopo le vacanze trascorse nella Riviera delle Palme. Da giovedì anche la Statale Adriatica, nel tratto compreso tra San Benedetto-Porto d’Ascoli, Grottammare, Cupra Marittima e Pedaso, sta pagando un alto tributo in fatto di rallentamenti e incidenti, questi ultimi per fortuna senza gravi conseguenze. Il più spettacolare venerdì quando, sullo svincolo della superstrada Ascoli-mare, all’altezza di Monteprandone, si è verificato un tamponamento in seguito al quale una Fiat Panda ha preso fuoco. Tempestivo l’intervento dei Vigili del fuoco e di una pattuglia della Polizia Stradale di Amandola che era in servizio proprio al casello di San Benedetto, chiuso poi riaperto in serata.
Un quadro che andrà ad aggravarsi nelle prossime ore a causa dell’estensione della chiusura della A14, in direzione sud, dal casello di Civitanova. Ad avere la peggio sarà senza dubbio la Statale 16, sulla quale si riverserà la maggior parte dei veicoli provenienti da nord. A tal proposito, poco fa, il sindaco di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci, ha lanciato un appello: “E’ altamente probabile che tutta la Statale 16, e non solo il tratto sud, come accaduto sino ad ora, sia interessata da un intenso traffico. Pertanto si invitano tutti i cittadini di Porto Sant’Elpidio, nei limiti del possibile, a non utilizzare la Statale in direzione sud, preferendo vie alternative ed interne”.
Determinante l’azione coordinata di tutte le forze dell’ordine, della Protezione Civile e di centinaia di volontari impegnati in prima linea che non hanno mai smesso di esercitare azioni di vigilanza e supporto ai cittadini, come la distribuzione di bottigliette d’acqua sia in autostrada che lungo l’Adriatica, con particolare attenzione riservata alle famiglie con bambini piccoli, soggetti cardiopatici, anziani e donne incinte. Pattuglie della Polizia Autostradale, con il supporto dei collghi dei vari comandi e distaccamenti della Polizia Stradale, anche con l’ausilio degli elicotteri, stanno presidiando senza sosta i caselli autostradali, il tratto cerchiato in rosso della A14 e i principali snodi di traffico (il video). Con loro anche gli uomini delle varie Polizie Municipali. Vista la situazione di disagio, Autostrade per l’Italia ha previsto l’esenzione dal pagamento del pedaggio per tutti i viaggiatori in direzione sud, costretti ad uscire al casello di Porto Sant’Elpidio. Si registrano inoltre danni alle auto in coda lungo la Statale: viste l’elevata temperatura esterna, diversi radiatori sono infatti andati fuori uso.
La Prefettura di Ascoli, attraverso il 118, ha attivato un servizio aggiuntivo delle ambulanze ai caselli di Pedaso e Grottammare. Per questo sono state predisposte quelle della Misericordia di Grottammare e della Croce Verde di San Benedetto, attive fino alle ore 21 di stasera. Qualora ce ne fosse bisogno, il servizio continuerà anche nel corso della notte e nella giornata di domani.
ULTIM’ORA/1 – Nella serata di sabato è stata riaperto il traffico anche sulla corsia sud, anche se la galleria Castello di Grottammare resta off limits. Le auto provenienti da nord, infatti, percorreranno la galleria sulla carreggiata opposta dove è stato predisposto il doppio senso di marcia. Per la notte sarà così, poi domani c’è anche la possibilità che si torni a un nuovo stop alle auto che provengono da nord.
ULTIM’ORA/2 – Come previsto, nella mattinata di domenica, la corsia sud è stata nuovamente chiusa, stavolta all’altezza del casello di Porto Sant’Elpidio. Caos e disagi di questo incredibile contro esodo nel tratto piceno-fermano dell’autostrada A14 continuano. A peggiorare la situazione ci sta pensano la pioggia che ha preso il posto del caldo afoso del sabato.
Autostrada in tilt, coda di 10 km verso nord e casello di San Benedetto riaperto solo in serata
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