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Offida avrà il campus scolastico
Opera da 4 milioni grazie al sisma

SCUOLA - L'intervento finanziato grazie ai fondi per la ricostruzione. Si va verso l'affidamento ai privati delle strutture turistiche
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Il sindaco Lucciarini (foto Vagnoni)

Via libera dal Consiglio comunale di Offida al nuovo polo scolastico. In ballo c’è il contributo di 4 milioni che il commissario Vasco Errani ha destinato al comune di Offida per la costruzione del nuovo plesso scolastico in via della Repubblica. La somma destinata alla progettazione sarà di 300 mila euro, per le opere murarie sono stati previsti 3 milioni di euro, mentre la restante somma sarà destinata all’Iva e agli oneri accessori.  «Siamo uno dei primi comuni che si sta muovendo per la scuola, individuando subito l’area idonea – dice l’assessore Roberto D’Angelo – Inoltre le nuove normative prevedono un contributo alla costruzione delle scuole da parte delle aziende private che poi potranno beneficiare di sgravi fiscali e la Prometeo Estra di Osimo ha donato 50 mila euro, che serviranno per migliorare la qualità dell’offerta didattica. Ciò evidenzia la capacità di questo ente di intercettare anche contributi extra». Il consigliere Mariani è intervenuto con la proposta di destinare il contributo extra sin da ora, per comprare materiale didattico per la scuola che poi sarà spostato nel nuovo plesso, inoltre ha fatto richiesta di convocare una commissione per analizzare le linee guida per la progettazione.
«Sognavamo un campus e oggi lo vediamo partire – commenta il sindaco Valerio Lucciarini – abbiamo individuato un’area che garantisce la sicurezza assoluta e una struttura all’avanguardia. A Mariani rispondo dicendo che inseriremo una clausola che vincoli il progettista incaricato dopo la gara, e che il lavoro sarà esposto alla verifica degli uffici e alla commissione urbanistica. Le linee guida sono state pensate dagli uffici e la scuola. Poi attiveremo un grado interlocutorio. Sono d’accordo con la proposta che arriva da Mariani per utilizzare subito la somma del contributo extra. Questa per noi è un’opera strategica fuori dalla programmazione che avevamo fatto ed è una grande opportunità. Il plesso sarà di altissimo livello partendo dalla struttura con materiali innovativi, ma anche una vetrina di eccellenza che metta in primo piano il virtuosismo di una attività didattica».
Il punto è passato a maggioranza con 9 favorevoli, 1 contrario Andrea D’ Angelo e 2 astenuti Ermanno Mandozzi e Luciano Mariani.
Il punto integrativo ha riguardato l’indirizzo amministrativo di concedere a soggetti terzi la gestione di 3 anni di Santa Maria della Rocca, il Serpente Aureo e l’Ufficio turistico. «Non avendo il personale interno da impiegare per queste strutture e non potendo assumerne dell’altro, proponiamo l’esternalizzazione del servizio», ha spiegato l’assessore alla Cultura, Isabella Bosano. Il consigliere Mariani ha precisato che dovrebbe essere inserita una clausola di uscita se il servizio non fosse adeguato e la Bosano che nel bando è prevista.
«A una dichiarata inefficienza, conseguirebbe la totale interruzione del rapporto – risponde Lucciarini – Eravamo preoccupati per la tenuta turistica del brand Offida dopo il terremoto. Così non è stato. Abbiamo lavorato affinché l’insicurezza non si ripercuotesse sugli arrivi. Il turismo è una cosa seria, è fatto di numeri e non di sensazioni. Non possiamo parlare di turismo come si faceva 25 anni fa. Siamo pronti a fare tutti gli investimenti necessari ma non possiamo sbagliare strada sul turismo«. Il punto è passato a maggioranza con 9 favorevoli e 3 astenuti Ermanno Mandozzi e Luciano Mariani e Andrea D’Angelo.


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