di Walter Luzi
«Non succederà proprio nulla». Lapidario, come sempre, il commento di Mimmo Del Moro, agente concessionario del marchio Miss Italia per Marche e Abruzzo, nonché, da sempre, uomo di fiducia della Miren e della famiglia Mirigliani sul caso Carlotta Maggiorana. La neo eletta reginetta della italica bellezza è finita infatti al centro di una polemica dopo la pubblicazione sul settimanale Oggi di alcune foto a seno nudo. Foto definite osè, anche se di osè hanno ben poco, ma tanto basta. «Si tratta dell’ennesima, classica, immancabile polemichetta all’italiana. Siamo dei veri specialisti in questo campo. Nel voler pescare sempre nel torbido, nel godere cercando di infangare qualcosa di pulito». Quindi secondo lei la Miren non è intenzionata a prendere provvedimenti in proposito?: «Assolutamente no, Si tratta di immagini rubate risalenti a diversi anni fa. Per di più l’organizzazione ne era già a conoscenza, e non le ha reputate così compromettenti». A pochi giorni dalla sua proclamazione, quando ancora non si è spenta l’eco dei festeggiamenti per il ritorno nella regione della corona di miss Italia dopo ben trentasette anni, la bella Carlotta è finita subito nell’occhio del ciclone.
Suo malgrado. «Ripeto – continua pacato Mimmo del Moro – hanno voluto montare una tempesta in un bicchiere d’acqua. E poi, personalmente, non credo che un seno nudo fotografato a distanza di nascosto, possa dare più da discutere di una protesi ostentata in passerella». E con la graffiante battuta finale del patron della P.A.I. si potrebbe aprire davvero un dibattito, serio stavolta, sul regolamento del concorso. Nel 2001 alle pre-finali sambenedettesi gli autori della Miren, con un colpo di genio che lasciò perplessi, si inventarono le Olimpiadi della bellezza. Diciassette anni dopo si potrebbe pensare sul serio a varare le Paralimpiadi di Miss Italia. Sarebbe più giusto per tutti.
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