di Maria Nerina Galiè
Quando si parla di rete museale dalle “nostre parti”, intese come picene e fermane, l’associazione con il nome di Daniela Tisi è scontata. Da ora in poi lo sarà anche a livello nazionale, poiché l’ex direttrice della Rete museale dei Sibillini residente a Montefortino, adesso è uno dei 14 membri del Sistema Museale Nazionale. A nominarla il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli, che già a luglio l’ha voluta come consigliera per la gestione complessa del patrimonio culturale.
Una nuova sfida per una “profana” della politica come lei, iniziata la scorsa primavera con la candidatura al Parlamento per il Movimento 5 stelle. Non ha avuto uno scranno a Montecitorio ma le si sono aperte le porte del Mibac, dove le è stato assegnato un compito degno delle sue competenze, quello di consigliera appunto, poi subito responsabile dello sviluppo delle reti territoriali, con il decreto ministeriale del 9 agosto che l’ha collocata nella prestigiosa Commissione presieduta da Antonio Lampis, direttore generale della Direzione Musei del ministero.
Il 18 settembre l’insediamento nel quale è stata stabilita la messa in rete tutti i musei italiani, da quelli statali ai privati, passando per i regionali, comunali, diocesani, universitari e militari. «La nascita del Sistema museale nazionale – commenta Daniela Tisi – è un traguardo importantissimo che mette al primo posto il territorio come elemento che più caratterizza i nostri musei. È fare “uno del molteplice”, come voleva il Logos di Platone. Nel senso di riunire in un unico organismo la straordinaria molteplicità delle realtà museali italiane».
Un’opportunità per grandi e piccole strutture territoriali che avranno un ruolo importante e competitivo da giocarsi nel panorama turistico internazionale. Ad affiancare Daniela Tisi nell’innovativo progetto, Manuel Roberto Guido (dirigente del ministero), Martina De Luca (funzionaria Mibac storica dell’arte), Cristina Da Milano (esperta) per il Ministero di Bonisoli; Tiziana Maffei e Adele Maresca Compagna, presidente e vice di Icom Italia; Maria Teresa De Gregorio (dirigente della Regione Veneto), Anna Cipparone (direttore del Museo multimediale “Consentia Itinera” di Cosenza) e Roberto Ferrari (Direttore Cultura della Regione Toscana), come rappresentanti delle Regioni; Marianella Pucci (esperta) e Vincenzo Santoro (Dipartimento Cultura e Turismo dell’Anci), per i Comuni e Francesca Cappelletti (Università degli studi di Ferrara) per le Province. I componenti rimarranno in carica 4 anni.
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