di Renato Pierantozzi
«Piero Celani candidato sindaco e Guido Castelli candidato alla presidenza della Regione». E’ il pronostico del consigliere comunale di Forza Italia., Umberto Trenta che si “confessa” a Cronache Picene.
Consigliere Trenta che ne pensa della nomina di Marcello Fiori come commissario regionale di Forza Italia?
«Ciò che decide il presidente Berlusconi non si discute. Sono un uomo di partito e rispetto le gerarchie. Regole e disciplina»
Che ruolo avrà Fiori nella partita delle candidature?
«Avrà la sua importanza garantendo equilibrio e meritocrazia»
Quale sarà secondo lei la sfida più difficile?
«Rafforzare il ritrovato equilibrio tra Castelli e Celani che di fatto rappresentano il futuro dei prossimi impegni elettorali»
Di quale equilibrio parla?
«Celani candidato sindaco e Castelli candidato unico del centro destra alla presidenza della Regione con un passaggio alle Europee per rafforzare il nostro candidato presidente Tajani»
E’ questa dunque la soluzione migliore per lei?
«E’ quella più concreta. Conta solo vincere».
Ma la Lega non ha già rivendicato la candidatura a sindaco?
«Oggi più che mai la Lega è impersonata dall’onorevole Giorgia Latini che farà pesare la sua decisione che, come sempre, rafforzerà l’equilibrio politico del centro destra».
E il futuro di Trenta?
«Nel centro destra, per rafforzarlo».
I big e le liste civiche del 2014 dove andranno?
«Al di là dei personalismi che non mancheranno rientreranno nell’alveo della politica gestita dai partiti. La Lega vola e molti andranno lì come è già successo (Stallone e Matteucci)»
Anche qualche big di Forza Italia o di Fratelli d’Italia approderà nel partito di Salvini?
«Nell’immediatezza sarebbe un errore un politico, nel lungo termine ciò è possibile».
Non c’è al momento, secondo lei, qualcuno che tiene il piede in due staffe?
«Per molti la coerenza è un fatto marginale. C’è chi si affanna nel fare patti e merende di qua e di là. Per me invece i patti sono chiari e l’amicizia è lunga. Sono interessato solo a questo».
Se Celani sarà il candidato sindaco che fine faranno gli altri aspiranti sindaci?
«Di solito chi entra papa in conclave ne esce cardinale».
Qual è invece il progetto politico di Trenta?
«Sono impegnato nel progetto Mula (Marche, Umbria, Lazio e Umbria) che sfocerà nella proposta di legge ad iniziativa popolare che sarà sostenuta dai parlamentari eletti sul territorio. L’obiettivo è arrivare all’approvazione del Codice unico della ricostruzione (Cur) e al riconoscimento del cuore dell’Italia come patrimonio mondiale dell’umanità».
Parteciperà anche lei all’evento sul lavoro Crea Credi Cambia?
«La politica resti fuori dalle imprese. Quando ci sono commistioni queste non vanno bene»
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