Altro colpo di scena nella vicenda del recupero e smaltimento delle macerie del sisma presenti, soprattutto, ad Arquata. Con un ordine di servizio firmato dal dirigente del servizio protezione civile regionale, alla Picenambiente sarebbe arrivato l’ordine di fermare in modo “immediato le attività”. Sotto accusa ci sono in particolare le operazioni relative alle macerie di interesse culturale di tipo “a” e di tipo “b” al fine di evitare la perdita di beni di interesse culturale anche alla luce dei sopralluoghi svolti dai tecnici del Ministero dei beni culturali.
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