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Una sola farmacia di turno
nei giorni festivi,
Federfarma scrive al sindaco

SAN BENEDETTO - Dopo la protesta del comitato "Punto Aiuto Cittadino" di Porto d'Ascoli, interviene il presidente Pasquale D'Avella che ha inviato una lettera a Piunti in cui conferma "la piena disponibilità dei titolari delle farmacie a un costruttivo confronto per migliorare e valorizzare il rapporto, di professionalità e umanità, che il farmacista ricerca quotidianamente con i clienti"
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Il presidente di Federfarma Ascoli, il dottor Pasquale D’Avella dell’omonima farmacia di Colli del Tronto, ha preso spunto dalla lamentela di un comitato di cittadini di Porto d’Ascoli che ha puntato il dito sul fatto che nel territorio comunale di San Benedetto è operante una sola farmacia nei festivi. Lo ha fatto scrivendo una lettera di precisazioni al sindaco Pasqualino Piunti in cui manifesta la piena disponibilità dei titolari delle farmacie a un costruttivo confronto per migliorare e valorizzare il rapporto, di professionalità e umanità, che il farmacista ricerca quotidianamente con i clienti.

Il dottor Pasquale D’Avella

Nella lettera D’Avella ha riaffermato che “tutti i titolari di farmacia attribuiscono al cliente-cittadino grande importanza confermata dal consolidato rapporto di fiducia tra farmacista e cliente”. Ha poi evidenziato come “nel Comune di San Benedetto al momento siano operanti dodici farmacie e, ogni domenica, una opera come farmacia di turno sulle 24 ore e altre quattro, per libera scelta imprenditoriale, restano aperte. Sono le farmacie Tomassini in pieno centro, Mercuri in viale De Gasperi , Olivieri al centro commerciale “La Fontana” e Angelini su lungomare. Sono già cinque le farmacie che applicano un orario continuato dalle ore 8 alle 20, senza interruzione per il pranzo”.

«Federfarma – ricorda D’Avella – in tutta Italia sta concretizzando, con notevole impegno, il progetto per una “farmacia dei servizi” che intende dare ai clienti sempre risposte puntuali e di elevata professionalità. Conseguenza diretta, in linea con la richiesta dei cittadini di Porto d’Ascoli, la possibilità di consegnare a domicilio i farmaci richiesti con una semplice telefonata all’abituale farmacia».

Una sola farmacia aperta nei festivi scatena la protesta


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