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E il ministro Toninelli “salvò”
la testa dell’ex sindaco di Offida
(Foto e Video)

BOLOGNA - Lucio D'Angelo si trovava al Salone dell'edilizia mentre un altoparlante gli stava per cadere addosso. Decisivo l'intervento del responsabile delle Infrastrutture. Il commento dell'ex primo cittadino: «Ha voluto salvare uno degli ultimi comunisti rimasti»
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I riflessi di Toninelli, a sinistra Lucio D’Angelo

di Renato Pierantozzi

Un riflesso da “paura” e un gesto atletico non da mano per prendere al volo un altoparlante che stava per cadere addosso all’ex sindaco di Offida, Lucio D’Angelo. Protagonista è stato l’attuale ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, noto per le sue uscite mediatiche, oggi a Bologna in occasione del salone dell’edilizia Saie. Tutto è accaduto al momento dell’arrivo dell’esponente penta stellato alla Fiera: un cameraman all’inseguimento del ministro ha urtato senza volerlo l’altoparlante che ha rischiato di finire addosso a D’Angelo, con l’immancabile baffo e folta chioma bianca, intento a leggere il giornale su un tavolo. Molto divertito il commento dell’ex sindaco offidano decisamente di uno schieramento avverso a quello di Toninelli: «Il Ministro mi ha salvato la pelle, da oggi è il mio idolo. Sarà perché gliene ho dette tante in questi giorni !! Comunque da oggi sono dalla sua parte!!. Toninelli avrà pensato: “fammi salvare uno degli ultimi comunisti che ci sono rimasti, altrimenti rischiano l’estinzione”!!!».

rp

IL VIDEO DAL SITO DI REPUBBLICA.IT


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