Whirlpool, l’onorevole Silvestri:
«L’azienda ha raccolto
l’invito di Di Maio»

«Grazie all’intervento del Ministro Di Maio che è stato sempre in prima linea, è stata scongiurata quella che poteva essere l’ennesima crisi per il mio territorio. Da qui si riparte per una grande ripresa». E’ il commento della deputata Rachele Silvestri (5Stelle) dopo l’intesa che scongiura licenziamenti di massa nel sito di Comunanza. «L’azienda -aggiunge- ha risposto all’invito del ministro e delle parti sociali di presentare un piano industriale che non prevedesse esuberi, al fine di avere accesso agli ammortizzatori sociali. «La disponibilità data dal ministro Di Maio agli ammortizzatori sociali è stato un modo per controllare che gli accordi presi a questi tavoli vengano rispettati». L’ingegner La Loggia ha illustrato il nuovo piano industriale annunciando investimenti per il 2019- 2021 pari a 31 milioni di euro. Questo avrà un impatto in termini di spostamenti di prodotto: Napoli si specializzerà sulla parte delle lavatrici e Comunanza sulle lavasciuga. Il punto specifico del tavolo del 3 ottobre era il timore occupazionale di Comunanza. Ebbene l’azienda ha trovato una soluzione: concentrare tutta la produzione delle lavatrici ad incasso e delle lavasciuga ad incasso a Comunanza. Un’opportunità importante. Non parliamo di un mercato enorme se confrontato al mercato delle lavatrici, ma é un mercato che cresce 3 volte o anche 4 volte nella media di tutti quanti i mercati europei rispetto al mercato generale, in cui Whirlpool ha una quota del 30%. Quindi non é una scommessa ma una realtà su cui costruire.
Attualmente Whirlpool è presente soprattutto sulle basse capacità, cioè 6- 7 chili. Ora il mercato si sta rapidamente spostando su capacità più alte. Quindi l’intenzione è cogliere questa opportunità, investire sul sito di Comunanza e introdurre inizialmente la 8 e 9 chili per catturare la nuova quota di mercato e mantenere la leadership. Il passo successivo sarà quello di investire su una nuova lavatrice ad incasso chiamata Unica per le sue specifiche particolari. Sarà una macchina completamente nuova che rispetto a oggi si potrà installare ovunque. Da un punto di vista di investimenti e soprattutto di occupazione, parliamo di circa 5 milioni di euro di investimento. Il volume che si andrà ad installare su Comunanza sarà di circa 1400 00 unità all’anno a partire dal 2020. Tutto questo permetterà di assorbire circa 70 persone. Inoltre la multinazionale vuole portare tutte le produzioni che oggi sono in Polonia relative a lavasciuga e lavatrici ad incasso in Italia nella fabbrica di Comunanza. «Un passaggio davvero importante che va esattamente nella direzione di questo governo che, grazie al Ministro Di Maio, vuole dire stop alle delocalizzazioni», conclude la portavoce.