La consegna della Croce d’Argento alla bandiera del Reggimento da parte del generale Pietro Serino (Fotoservizio Andrea Vagnoni)
di Renato Pierantozzi
«Ascoli è fiera e grata ai suoi soldati e gli uomini e le donne del Reggimento debbono essere fieri di ciò che hanno fatto in quei giorni difficili». Con queste parole il generale Pietro Serino, comandante per la formazione, specializzazione e la dottrina dell’Esercito, ha consegnato al 235 Reggimento Piceno la “Croce d’argento al merito” in riconoscimento dell’impegno dei fanti piceni per il terremoto del 2016. Un’opera di soccorso alle popolazioni iniziata la notte del 24 agosto del 2016 e che prosegue tutt’ora con l’operazione “Strade sicure” anti sciacallaggio e il supporto al Genio impegnato nelle demolizioni. Il generale Serino ha preso parte al giuramento delle reclute del secondo blocco 2018 che questa mattina hanno giurato fedeltà alla Repubblica in piazza del Popolo. Una cerimonia straordinaria sia per il contesto storico e monumentale sia per il coinvolgimento emotivo di tutti gli intervenuti. Dalla Quintana alle massime autorità civili, militari e religiosi fino all’esibizione del soprano Giuseppina Piunti e del baritono Matthias Ludwing: nessuno è mancato alla cerimonia perfettamente organizzata dal Reggimento Piceno. Presente anche l’alpino medaglia d’oro Andrea Adorno, ferito gravemente in Afghanistan nel 2010 e decorato con la massima onoreficenza per aver salvato la sua unità finita sotto il fuoco nemico. La sua testimonianza è stata molto toccante e rotta spesso dall’emozione: «Anche io nel 1999 sono partito da una piazza del Reggimento di Verona -ha detto- da giovane ragazzo siciliano ed ho trovato una comunità che mi ha accolto. Non dovete pensare a fare i militari per avere un posto fisso, ma per servire il Paese». «Abbracciamo il Reggimento -ha aggiunto il sindaco Guido Castelli che ha voluto fortemente la cerimonia in piazza- che tanto ha fatto per la nostra terra ferita raccogliendo sempre le nostre richieste di aiuto. Comune Comune abbiamo deciso di ampliare il poligono di tiro per l’addestramento dei militari». «Siamo fieri -ha aggiunto il generale Serino- di avervi aiutato nel momento del terremoto per poter ricostruire questa bellissima terra a cui sono legato anche per origini familiari. E’ bello aver fatto questa cerimonia in piazza con l’abbraccio simbolico di tutta Italia a questi ragazzi». «Per il Reggimento -ha sottolineato il comandante Fabrizio Pianese– è una giornata storica con la concessione della Croce d’argento dopo che donne e uomini dell’Esercito si sono spesi senza sosta dal 24 agosto del 2016». «Sono contento -ha concluso il generale Serino- di consegnare al comandante questo encomio che si è guadagnato sul campo e che un po’ invidio».
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