Morte di Aurora Stella, i periti
escludono colpe dei medici

Aurora Stella

E’ stata depositata questa mattina la perizia relative alla morte di Aurora Stella, la giovanissima ascolana deceduta il 22 febbraio del 2016 lasciando sotto choc l’intera città. Secondo le prime risultanze, i tre super periti nominati dal giudice Annalisa Giusti a seguito della denuncia della famiglia e l’iscrizione di 6 medici degli ospedali di Ascoli e di Ancona nel registro degli indagati, non avrebbero riscontrato elementi di colpa a carico dei sanitari che si occuparono di Aurora sia al pronto soccorso e all’Utic del Mazzoni sia alla rianimazione cardiochirurgia di Torrette. Anche l’assistenza prestata, le terapie e le profilassi somministrate sarebbero state adeguate.

Inoltre la condotta dei sanitari indagati non sarebbe stata la causa o comunque la concausa del decesso. Anche il mancato ricovero del 14 febbraio 2016 di Aurora Stella non avrebbe influito sul quadro clinico e sulla morte. La perizia è stata svolta dal professore universitario abruzzese Cristian D’Ovidio, già super consulente nella strage dell’Hotel Rigopiano, dal cardiologo di Monza Filippo Scalise e dall’infettivologo abruzzese Arturo Di Girolamo che hanno ricevuto l’incarico il 26 marzo scorso. Lunedì è in programma l’incidente probatorio in Tribunale in cui saranno ascoltati gli stessi periti. Sempre secondo loro, la sfortunata ragazza sarebbe deceduta per una leucemia fulminante che avrebbe poi determinato l’arresto cardiaco fatale.

rp

Il superperito di Rigopiano per scoprire le cause della morte della giovanissima Aurora Stella

La verità sulla morte di Aurora nelle mani dei periti