Tragedia e lutto nel mondo del calcio. Un infarto fulminante ha stroncato Giacomo Caldarola, allenatore della formazione Giovanissimi della Santa Maria Truentina. La tragedia si è consumata poco fa al campo di Piattoni di Castel di Lama dove si erada poco conclusa la partita tra la locale squadra e i pari età dell’Atletico Azzurra Colli.
L’uomo, 48 anni, che viveva con la famiglia (la moglie Angela, anche lei di origine pugliese e i figli Marino di 18 anni e Lucia di 14) a Villa Sant’Antonio, all’improvviso si è accasciato al suolo mentre si trovava sul terreno di gioco. Le sue condizioni sono apparse immediatamente disperate. Sono stati subito allertati i soccorsi, e sul posto è giunta a sirene spiegate un’ambulanza del 118. Ma per i sanitari, nonostante i disperati tentativi di rianimarlo, ogni manovra si è purtroppo rivelata inutile.
Il fatto è accaduto davanti a numerose persone, ma nessuno ha purtroppo potuto fare nulla. Sul posto è giunto anche il parroco don Luigi Nardi e i Carabinieri della Stazione di Castel di Lama. E’ poi arrivata di corsa anche la moglie Angela disperata (presente al campo anche durante la partita insieme al figlio) che si è gettata sopra al corpo ormai senza vita del marito, che è stato poi coperto da un telo usato dai sanitari del 118. I Carabinieri hanno avvisato il magistrato di turno Mara Flaiani che ha autorizzato la rimozione del corpo, in attesa dell’arrivo delle pompe funebri.
Giacomo Caldarola si era recentemente candidato alle elezioni comunali di Castel di Lama nella lista del candidato sindaco Sandra Sprecacè. Di origine pugliese, viveva a Castel di Lama da vent’anni, lavorava come assistente capo coordinatore presso la Polizia Penitenziaria e possedeva il patentino di allenatore federale.
Il funerale domani domenica 11 novembre alle ore 14,30 nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio a Villa Sant’Antonio.
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