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La vertenza Whirlpool
torna sul tavolo di Di Maio

COMUNANZA - L'incontro è in programma il prossimo 10 dicembre alla sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali «per definire accordi relativi alle modalità di applicazione degli ammortizzatori sociali».
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di Maria Nerina Galiè

La vertenza Whirlpool torna sul tavolo della trattativa a Roma, il prossimo 10 dicembre, stavolta nella sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali «per definire accordi relativi alle modalità di applicazione degli ammortizzatori sociali».

Dopo l’ipotesi di accordo tra azienda, organizzazioni sindacali e istituzioni, siglata al ministero per lo Sviluppo economico lo scorso 25 ottobre, ed il refendume che ha registrato il 93 % dei “si” da parte dei lavoratori degli stabilimenti italiani, è adesso tempo che il Governo supporti, come promesso, l’intesa raggiunta.  

Due le richeste fatte da Luigi Di Maio, ministro di entrambi i dicasteri interessati, il 3 ed il 25 ottobre al Mise, a fronte della concessione per il 2019 e 2020 di “tutti gli strumenti di natura conservativa, atti a salvaguardare i livelli occupazionali”: il rientro della produzione estera e la cancellazione degli esuberi. Presupposti che sembrano cuciti su misura per il sito produttivo di Comunanza, dove in base al piano industriale 2019-2021, ampiamente condiviso dai dipendenti (leggi qui l’articolo sull’esito della votazione), saranno dirottate le lavasciuga attualmente prodotte in Polonia. Il primo passo per scongiurare gli esuberi e portare i volumi a livelli di sostenibilità, altrimenti messa seriamente a rischio per la decisione di trasferire a Napoli la piattaforma della lavatrice alto di gamma. 

Determinante sarà poi mantenere gli altri impegni presi nel triennio dalla Whirlpool e che vedono l’indroduzione di un modello di capienza maggiore, secondo  l’azienda molto richiesto, e di una nuova piattaforma altamente innovativa, “Unica”, al momento al vaglio della casa madre. 

Nonostante le perplessità per un piano aziendale che basa le proprie certezze sull’andamento del mercato i lavoratori hanno dato fiducia all’azienda. 

C’è intanto attesa di conoscere la data della visita del ministro Di Maio a Comunanza, come da lui stesso annunciato sui social lo scorso 17 novembre (leggi qui l’articolo).


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