Nel 2019 saranno 200 anni di Infinito. Capolavoro leopardiano, orgoglio di tutte le Marche. Il poeta di Recanati, però, ne iniziò la stesura nel dicembre del 1818. Quale occasione migliore, dunque, per celebrare questa ricorrenza. L’idea è di Giorgio Colangeli, Lucilio Santoni e Clementina Perozzi, i quali saranno il fulcro di una conversazione teatrale, “Un Infinito viaggio”, che andrà in scena il prossimo 20 dicembre al Teatro dei Filarmonici con inizio alle 21.
Definita dagli stessi protagonisti «una cavalcata che ha come fulcro la celeberrima poesia di Leopardi, ma che torna indietro fino a Omero, a Lucrezio, passa per Dante e arriva ai giorni nostri», la recita vedrà confrontarsi l’attore Colangeli (vincitore del David di Donatello 2007 per “L’aria salata”) con lo scrittore Santoni (i due hanno scritto insieme “Il folle volo – da Dante al tempo che verrà” per Castelvecchi) accompagnati dal clavicembalo della Perozzi.
Insomma, uno spettacolo sui generis, pregno di poesia, inquietudine, amore per la lettura e l’ascolto, tutto teso ad affinare una dote che sicuramente non mancava a Giacomo Leopardi e che, al giorno d’oggi, è divenuta materia rara: la sensibilità.
L’ingresso allo spettacolo, prodotto dal Comune in collaborazione con l’Amat, è gratuito.
Lu. Ca.
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