di Stefania Mistichelli
Le nuove casette di Borgo 2, ad Arquata, del Tronto, sono malmesse e non dignitose. Questa la denuncia del vescovo Giovanni D’Ercole, alla vigilia dell’incontro romano tra il commissario Paola De Micheli e i vescovi del cratere, convocato al fine di informare tutti i soggetti coinvolti dalla nuova normativa che vuole le Diocesi quali soggetti attuatori della ricostruzione post-sisma.
«Sono stato l’altro giorno sul posto, e ho parlato con gli abitanti. -racconta il vescovo- Devo dire veramente che le casette che stanno consegnando adesso sono veramente malmesse non sono dignitose. Le prime erano molto dignitose, queste no davvero. Non le ho viste personalmente, ma mi manderanno entro oggi le foto che domani mostrerò al commissario». Domani, dunque, D’Ercole presenterà questa situazione al commissario De Micheli nel corso di una riunione che si terrà alle 11,30 a Roma. «Il commissario ha chiamato tutti noi, vescovi del cratere, per via della nuova legge: scopo dell’incontro è avviare la nuova fase che prevede che le diocesi possano scegliere di diventare soggetti attuatori della ricostruzione. -conclude D’Ercole- Andremo dunque a sentire le disposizioni che ci verranno date e ne approfitterò per mostrargli queste foto. È infatti una situazione brutta: queste persone sono entrate nelle case, hanno anche ringraziato per questo, ma le hanno trovate incomplete. Si tratta della zona di Borgo 2 e delle nuove case che stanno consegnando adesso; si vede proprio che non sono finite e che presentano delle carenze. Io posso capire che ci sia l’emergenza freddo e che si debba correre, ma penso che la gente si trovi in difficoltà. Per lo meno ho registrato questo: onestamente non sono entrato in nessuna casetta, e mi proporrò di andare, ma, da quello che mi hanno detto, gli abitanti sono davvero preoccupati».
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