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Abbey’s road,
Ada sulle strade della Lincoln

ASCOLI - Al Cotton Lab arriva il tributo alla cantante di colore scomparsa nel 2010. Sul palco la voce della Montellanico con Falzone, Vignato, Bortone e Baron. Appuntamento live fissato per venerdì 15
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L’appuntamento prenatalizio del Cotton si gode la voce eterea di Ada Montellanico. E il ricordo indelebile di Abbey Lincoln, cantante americana che ha fatto la storia, anche, del black power, e che si colloca sulla scia dei miti Nina Simone e Billie Holiday, tanto per capire. Venerdì 15 dicembre al Cotton Lab (inizio 21,45), dunque, ecco Abbey’s road, show live in cui la Marcotulli sarà affiancata da Giovanni Falzone (tromba e arrangiamenti), Filippo Vignato (trombone), Matteo Bortone (contrabbasso) ed Ermanno Baron (batteria) in un viaggio atto a ripercorrere la figura leggendaria della Lincoln (Chicago 1930, New York 2010), cantante e autrice di autentica originalità, dal sound aspro e sensuale e dalle coloriture africane, iniziatrice di una nuova strada del jazz vocale.

Ada Montellanico

Dagli anni ’60 a fianco di Max Roach, la sua carriera è stata sempre unita alla sua intensa attività in seno alla comunità nera, facendo sì che la sua musica diventasse cassa di risonanza nella denuncia delle discriminazioni razziali vissute dalla popolazione afroamericana. Su questo percorso di impegno sociale si colloca il nuovo progetto di Ada Montellanico, che cammina sulla strada di Abbey abbracciando con passione i contenuti della sua vita artistica e politica. Abbey’s road, esplora la Lincoln autrice senza tralasciare il suo lato di magnifica interprete di composizioni che hanno reso ricco quel panorama jazzistico, in cui la musica ha rappresentato un forte messaggio per l’emancipazione del popolo nero. Gli arrangiamenti sono totalmente originali tesi a restituire il senso profondo del repertorio di questa grande artista la cui dote Nat Hentoff ha descritto ammirevolmente come “capacità di diventare essa stessa parte di una canzone”.
Info live, tel. 331.3242057.


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