Si è svolto questa mattina, in base ad un decreto firmato dal prefetto Rita Stentella e sotto il coordinamento della Dia (direzione investigativa antimafia), un controllo interforze sul maxi cantiere in corso sulla Salaria ad Arquata del Tronto per l’ammodernamento del tratto Valgarizia-Trisungo. Si tratta di un lavoro, a base d’asta, di oltre 90 milioni ed aggiudicato alla ditta Carena di Genova. L’iniziativa, come informa la Prefettura, si colloca nell’ambito delle “attività preordinate ad assicurare la massima attenzione nei lavori pubblici che, tra l’altro, ricadono nelle aree del cratere e sono finalizzate a prevenire il rischio di interferenze da parte di imprese legate alla criminalità organizzata e a garantire la regolare esecuzione delle opere”. I controlli sono scattati dopo un briefing preliminare, tenutosi alla stazione dei carabinieri di Acquasanta, del Gruppo Interforze istituito in Prefettura coordinatore dal vice prefetto vicario e composto da ufficiali e funzionari della Dia, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, ispettorato del lavoro, e funzionari del provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Ancona. L’accesso al cantiere si è poi svolto successivamente, in modo da non ostacolare i lavori in corso, ed ha permesso di individuare i 33 operai impiegati, i 27 mezzi all’opera e le 7 società riconducibili all’impresa aggiudicataria dell’appalto il cui assetto societario, insieme ai nomi delle maestranze e ai mezzi, saranno oggetto di approfondimenti e riscontri finalizzati a rilevare, informa sempre la Prefettura, nel contesto dell’ordinaria attività di prevenzione antimafia, qualunque eventuale problematica.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati