«Basta con l’ostruzionismo in consiglio comunale». E’ questo il motivo che spinge il Movimento 5 Stelle di Folignano invia una lettera al prefetto di Ascoli Rita Stentella.
«Ormai da tempo veniamo ignorati in ogni modo da questa amministrazione comunale. -scrivono i pentastellati- Prima non realizzando le nostre varie mozioni pur approvate dall’intero consiglio comunale: parliamo della mozione sull’installazione delle bacheche informative a disposizione dei gruppi consiliari per l’informazione politica nelle varie frazioni del Comune, della mozione sulla realizzazione del “baratto amministrativo”, dell’istituzione di un’oasi felina secondo quanto previsto dalla normativa regionale, della mozione sulla pubblicazione periodica della programmazione dei piccoli lavori comunali di pulizia e manutenzione. Mozioni approvate da anni all’unanimità del consiglio comunale ma poi riposte in un cassetto, l’ultimo della scrivania».
«Adesso -conclude il M5S- evitano anche di rispondere alle nostre interrogazioni. Da mesi ormai abbiamo inviato interrogazioni al sindaco e all’assessore all’urbanistica su argomenti anche importanti riguardanti presunti abusi edilizi ma le risposte (che per statuto dovrebbero arrivare entro 15 giorni) latitano. Non riusciamo nemmeno a vedere i documenti che chiediamo ad alcuni uffici comunali, come nel caso delle tre querce secolari abbattute a Piane di Morro e sulla cui vicenda stanno alzando una cortina fumogena. Chiediamo quindi che il prefetto intervenga e ripristini a Folignano il rispetto del più importante organo politico di ogni Comune: il Consiglio Comunale».
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