di Luca Capponi
Terzo nella classifica regionale e 91esimo in quella nazionale. Ma la bella notizia, già ufficiosa e ora ufficiale, è che la chiesa di Sant’Angelo Magno ha ottenuto più del doppio di 2.000 voti (esattamente 4.724), ragion per cui potrà accedere alla richiesta di restauro e valorizzazione (purché legata a progetti concreti, tempi certi e a cofinanziamenti che assicurino un sostegno dai territori di riferimento) da presentare al Fai nel bando specifico che verrà lanciato a breve. Delusione per un altro sito ascolano, quello dell’Eremo di San Giorgio situato tra i boschi di Monte di Rosara, che ha totalizzato solo 449 voti giungendo settimo in regione. Il suo destino sembra purtroppo ormai segnato, dopo un abbandono decennale che lo sta rendendo sempre più simile a un rudere.
E’ il risultato della campagna “I luoghi del cuore“, il grande sondaggione nazionale che da quindici anni il Fondo Ambiente Italiano promuove per attirare attenzione (e conseguentemente rilanciare) un bene storico-architettonico o una bellezza naturale meritevole di tutela tra i tanti che l’italica terra offre. I numeri di tale votazione, andata avanti dal maggio al novembre scorso, ha visto esprimersi una mole titanica di cittadini (ben 2.227.847, con 37.237 siti segnalati e 6.412 comuni coinvolti), i quali hanno in maggioranza premiato (beneficeranno di un contributo a testa) Monte Pisano (Calci e Vicopisano, Pisa), Fiume Oreto (Palermo) e l’Antico stabilimento termale di Porretta Terme (Bo).
Nelle Marche, il più votato è stato l’Abbazia di San Michele Arcangelo (Borgo Pace, Pesaro Urbino) con 24.742 preferenze, seguito a pari merito dalla chiesa di San Liberato di Montegiorgio e dall’Oratorio dei Beati Becchetti – L’albero della vita di Fabriano con 5.598 voti e, appunto, dalla chiesa di Sant’Angelo Magno, stupendo complesso situato nel quartiere della Piazzarola, in pieno centro storico delle cento torri. Un bene, questo, per anni aperto col contagocce e spesso rimasto chiuso ai turisti, che dal 2016 è minato dagli effetti del terremoto e dunque off limits. Ad oggi, la lotta per donargli nuova vita ha 4.724 alleati in più e una sponda che vale tanto come quella del Fai.
Chiesa di Sant’Angelo Magno, chiesto un milione per il recupero
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