Un mese di carcere senza sospensione della pena, tramutato in una multa di 9.500 euro da versare allo Stato, oltre ad un risarcimento di 40.000 euro e 4.000 euro di spese legali. E’ la maxi stangata comminata oggi dal giudice Pietro Merletti nei confronti di un tifoso bianconero che offese sui social la reputazione dell’ex patron bianconero Roberto Benigni. Una sentenza durissima che il tifoso potrà comunque appellare di fronte alla Corte di Appello di Ancona. I fatti risalgono al 2013 nei giorni caldissimi della retrocessione del Picchio dalla B e alla C e alla precaria situazione societaria sfociata poi nel fallimento decretato il 17 dicembre sempre di quell’anno. Nell’aprile scorso un altro tifoso era stato condannato, questa volta dal giudice Marco Bartoli, ad una pena di un anno oltre ad un risarcimento di 10.000 euro (più le spese legali) sempre per gli insulti a Benigni, difeso in udienza dall’avvocato Mauro Gionni.
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