Sindaci marchigiani e piceni in missione a Bruxelles per la sottoscrizione dell’alleanza politica di coesione (Choesion Alliance), già siglata dal presidente della Regione Luca Ceriscioli. L’obiettivo del viaggio, promosso dalla Regione, dall’Anci Marche e Svim, è stato portare all’attenzione del Comitato delle Regioni l’esperienza marchigiana in materia di sostenibilità ambientale. Si è dato vita a un confronto istituzionale e a uno scambio sulle buone pratiche che hanno al centro la transizione energetica in grado di conciliare lo sviluppo delle attività economiche e la salvaguardia dell’ambiente. Presenti, tra gli altri, i sindaci Valerio Lucciarini (Offida), Augusto Curti (Force), Sergio Fabiani (Montegallo) e Roberto De Angelis (Cossignano). «Un momento importante per la nostra regione – ha commentato Lucciarini – per la prima volta tutti i sindaci si sono riuniti allo scopo di raggiungere gli obiettivi fissati del Patto 2030 a cominciare dalla riduzione del 40% del gas serra. La Regione Marche si candida al ruolo regia per monitorare le attività svolte ma, sopratutto per accertare i fabbisogni e quindi per orientare al meglio le risorse pubbliche disponibili». La missione si è conclusa con la firma della Choesion Alliance, un manifesto che ha già raccolto diecimila adesioni per ribadire il ruolo centrale della politica di coesione nel futuro dell’Unione Europea, consolidando il ruolo fondamentale svolto dagli enti locali. La delegazione ha anche incontrato il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani. «Si è respirato un clima positivo e collaborativo che, concretamente, ha permesso a tutti di parlare la lingua dell’Europa: comprendere e utilizzare appieno le opportunità, consapevoli della strategicità dei fondi europei a livello locale», ha commentato l’assessora alle Politiche comunitarie, Manuela Bora. «È la prima volta che Regione Marche organizza questa iniziativa e la nutrita partecipazione dei vertici politici è testimonianza della sensibilità verso questi temi – ha dichiarato Deborah Giraldi, segretario generale della Regione Marche – In questi due giorni abbiamo ritenuto importante mettere a disposizione dei sindaci un aggiornamento e una sintesi di tutte le opportunità dei finanziamenti dell’Unione europea per la prossima programmazione, sottolineando l’importanza, oltre che dei fondi strutturali della politica di coesione, anche dei fondi Ue ad accesso diretto e dei fondi del Piano europeo di investimenti Abbiamo cercato di avvicinare i Comuni all’utilizzo dei fondi e di rafforzare la loro conoscenza, non solo nel settore del clima e dell’energia, ma anche in molti altri settori: dalla politica sociale allo sviluppo rurale, alle imprese, alla ricerca, all’innovazione».
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