di Martina Oddi
Sembra una ridondante esaltazione, ma in realtà il teatro di Grottammare grazie alla collaborazione con l’Amat che mette sul piatto 5.000 euro, riesce a trovare nuova linfa per arricchire la sua proposta, come se non fosse già importante e accreditata. Il sindaco Enrico Piergallini così definisce il progetto: «Il teatro delle energie da quando è stato inaugurato, nel 2019, cambia pelle e potrà beneficiare di energie nuove e nuove energie – perdonate il calzante gioco di parole – sia per restare aperto con personale competente ed esperto del settore, anche se continua a essere gestito dal Comune di Grottammare, sia per rendere fruttuosa e foriera di successi la cogestione dell’Amat, con cui è stato stretto accordo, sostenuto da MiBAC e Regione Marche». Il terzo angolo del progetto si chiama Profili Artistici, un gruppo di giovani talentuosi e appassionati guidati dal regista e attore Eugenio Olivieri, che proporranno focus trimestrali con spettacoli dedicati.
Non solo teatro di accoglienza. Infatti i ragazzi di Olivieri si cimenteranno anche nella produzione e nella formazione ai neofiti, con scuola di platea, il tutto all’insegna del “Made in Marche”. Fondamentale nella conclusione positiva del progetto il ruolo di Gilberto Santini, direttore artistico dell’Amat: «Da 43 anni sosteniamo il teatro marchigiano dei comuni associati ma solo quando il progetto ci convince optiamo per una cogestione , come in questo caso e per il teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio con Neri Marcoré». Un input determinante per disegnare il futuro di un teatro che si apre a nuove sfide e invita la comunità a sostenerlo e apprezzare le proposte in calendario.
La programmazione, distribuita in focus trimestrali, contempla per Focus #1 l’inaugurazione il 28 marzo con il “Platonov” della Compagnia Teatro Cast, consapevole della carenza di valori della sua contemporaneità, a metà tra Amleto e Don Giovanni. Il 13 aprile il palco è tutto per i Profili Artistici di Eugenio Olivieri, che, con “Tre giorni di pioggia”, smaschera con ironia i piccoli drammi familiari. La leggiadria di Cristiana Castelli sarà in scena il 3 maggio con “La storia grottesca di un paziente qualunque”, che racconta con drammatica lucidità il travaglio di un malato terminale, grazie ai toni lievi e commoventi e alla sensibilità della protagonista. Sabato 11 maggio di nuovo la platea sarà tutta per Profili Artistici con “Il giardino dei ciliegi”, una riflessione sui cambiamenti sociali e il loro impatto violento sulle persone.
A concludere Focus#1 la danza aggraziata di “Convergenze” interpretata dalla compagnia e.Sperimenti – Gdo Dance Company: giochi di luci, contaminazioni di hip pop, elettronica e linguaggi urban street trasformano la danza in una esperienza sensoriale totale. Costo del biglietto 10 euro ma, acquistando un carnet di tre spettacoli, il prezzo scende a 8 euro. Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21. Info: 331.2693939. Prenotazioni: 071.2072439-2133600.
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