di Martina Fabiani
È stata presentata questa mattina presso la Sala Consiliare del Comune di Grottammare la 35esima edizione del Carnevale dei bambini, una tre giorni all’insegna di giochi e divertimento per i più piccoli e le loro famiglie. Presenti, oltre al primo cittadino Enrico Piergallini, la consigliera delegata alle politiche scolastiche e al consiglio comunale dei ragazzi, Cristina Baldoni, la consigliera Martina Sciarroni e il presidente del comitato genitori, Rosa Maria Finamore. Si inizia giovedì 28 febbraio in Piazza Fazzini: dalle 15,30 giochi gonfiabili, spettacolo giocoleria, truccabimbi, palloncini e musica seguendo il tema del “Selvaggio west”; zucchero filato, pop corn e frappe verranno distribuiti ai bambini per lenire i morsi della fame. Durante il pomeriggio vi saranno anche i rappresentanti dei vari gruppi mascherati che sfileranno domenica 3 marzo. «Vogliamo un carnevale accessibile a tutti e sicuro, che permetta ai bambini di stare insieme e divertirsi senza andare a gravare sulle tasche delle famiglie», ha affermato il sindaco. Vi sarà, infatti, un’ordinanza specifica sulle bombolette spray, il cui uso sarà vietato.
Si continua domenica 3 marzo con la sfilata dei gruppi in maschera lungo le vie del centro. La manifestazione sarà presentata da Luca Sestili. I gruppi saranno circa 9 con un numero approssimativo di 20 o 30 persone ciascuno. In caso di pioggia, la sfilata verrà rimandata al martedì successivo. Il filo conduttore della sfilata 2019 è “armonicamente insieme”, personalizzato e sviluppato autonomamente da ognuno dei gruppi. «Organizzare queste giornate risveglia in me la memoria di quando ero bambina e festeggiavo il carnevale – ha dichiarato la Sciarroni – credo sia importante per i ragazzi vedere come si costruisce qualcosa dal basso e poi conservare questo ricordo negli anni».
Il carnevale si chiude martedì 5 marzo con un altro pomeriggio ludico. La formula è la stessa del giovedì grasso, ma con il tema “Nel regno incantato”. Un importante contributo verrà fornito da Radio Azzurra per quanto riguarda la parte musicale e dal Panificio Ciarrocchi per quella gastronomica. «Credo che ogni carnevale debba avere una propria connotazione – ha precisato Sestili – e quello grottammarese si è ritagliato il proprio ruolo nel territorio». Il Comitato dei genitori, entrato nell’organizzazione del carnevale sei anni fa, ha apportato alcune migliorie, introducendo appunto la sfilata. «Crediamo molto in questo progetto e vorremmo riuscisse al meglio», ha affermato Rosa Maria Finamore. «La gestione di un evento come questo diventa un collante tra genitori che non si conoscono e consente, inoltre, di creare rapporti trasversali tra diversi membri della società», ha precisato la Baldoni.
Anche quest’anno il logo del carnevale è l’arlecchino che spunta fuori dal torrione.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati