A San Benedetto è morto a 74 anni Ferdinando Passamonti. Funzionario delle dogane, lasciò il posto pubblico per seguire la passione per il giornalismo. Dopo alcune collaborazioni con quotidiani e Tv locali, alla fine degli anni ’80 entrò a fare parte dell’organico de “La Gazzetta di Ascoli” e divenne giornalista professionista.
Dopo la chiusura del quotidiano, con l’elezione a sindaco di Paolo Perazzoli del 1993 fu nominato dirigente del settore Cultura e Sport del Comune gestendo le attività in uno dei periodi più fervidi della vita cittadina con diversi assessori, tra cui Silla, Virgili e Novelli. Negli ultimi anni si era trasferito a Bologna. I funerali si svolgeranno lunedì 18 febbraio alle ore 16 a San Benedetto nella chiesa di San Pio X.
Appresa la notizia, il sindaco Pasqualino Piunti ha ricordato il dirigente comunale Passamonti al momento del suo primo ingresso in Consiglio comunale avvenuto nel 1997: «Una persona profondamente innamorata del suo lavoro e della città – dice Piunti- tutto il suo lavoro era improntato al desiderio di esaltare la storia e le peculiarità di San Benedetto e per questo l’ho sempre apprezzato».
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