NELLA prima giornata di gare a Montagnana (Padova) superano le qualificazioni i musici di Porta Solestà, la grande squadra di Porta Maggiore e Robert Alexa singolista di Porta Romana. Sotto i riflettori le prove decisive. Domani in pista le coppie e le piccole squadre
VOLUTO dal sottosegretario Gemmato che ha stabilito l’incontro a Roma martedì 12 settembre. Il motivo sono gli infortuni subìti da due cavalli a Siena (sarà presente lo stato maggiore del Palio), la morte del cavallo durante le prove della Quintana di Foligno a luglio e la soppressione, a causa del grave infortunio, della purosangue nella Quintana di Ascoli ad agosto
ASCOLI – Il titolo tricolore 2023 verrà assegnato a Montagnana (Padova). Sabato e domenica le sfide nelle cinque specialità di singolo, coppia, piccola squadra, grande squadra, musici. In lizza Porta Maggiore, Porta Romana, Porta Solestà, Sant’Emidio
LA SPADA di Damocle continua ad aleggiare sulla testa del 41enne cavaliere a soli dieci giorni (domenica 17 settembre) dalla “Giostra della Rivincita” che si corre nella sua città. La commissione giustizia e disciplina dell’Ente Giostra coglie tutti di sorpresa riservandosi altri cinque giorni prima di emettere la sentenza e facendo nascere un caso senza precedenti. Il Rione Cassero intanto tiene in caldo il giovane Paolo Palmieri
ASCOLI – Il Sestiere rossoverde non ha avuto dubbi nella scelta futura contrattualizzando il 23enne di San Gemini e accantonando quindi Pierluigi Chicchini che gli aveva forzatamente ceduto il posto dopo l’infortunio subìto durante le prove ufficiali. Arrivato ad Ascoli per sostituire Innocenzi che era stato sospeso dalla Federazione sport equestri, c’è rimasto poichè ingaggiato dal Sestiere del Grifone
L’EX CAVALIERE del Sestiere di Porta Maggiore iscrive il proprio nome nell’albo d’oro della Giostra umbra battendo nella sfida finale Marco Diafaldi. Nonostante la grande rimonta, il portacolori di Porta Romana, vincitore ad Ascoli ad agosto, paga l’errore nella prima prova al Saracino
IL CAVALIERE di Faenza, protagonista ad Ascoli (con la Piazzarola) della caduta che è costata a lui un infortunio e alla purosangue Look Amazing la vita, non difenderà il Rione Pugilli alla “Giostra della Rivincita” del 17 settembre. Torna invece in sella il recanatese (ex cavaliere di Sant’Emidio): sarà lui, e non Andrea Leonardi, a sostituire Massimo Gubbini al Rione Giotti
ASCOLI – Il feretro ha attraversato il Ponte Romano che lui aveva percorso decine di volte in testa prima ai suoi tamburini e poi davanti a tutti. Quindi, risalendo Via San Serafino da Montegranaro, si è diretto verso San Giacomo della Marca seguito da musici, sbandieratori, capitani e altri figuranti. In chiesa i gonfaloni della Quintana e degli altri cinque Sestieri. Presenti il Magnifico Messere, i consoli e i caposestieri
IL CAVALIERE che ad Ascoli corre per la Piazzarola, domenica alla Giostra all’anello di Servigliano ha abbandonato dopo la prima tornata, poi la comunicazione del Rione Pugilli di Foligno. Il plurivincitore (ad Ascoli con Porta Solestà, a Foligno con il Cassero e in tante altre Giostre) deve invece attendere la decisone della commissione giustizia e disciplina dell’Ente Giostra. Andrea Leonardi sembrava dovesse sostituire Massimo Gubbini al Giotti, ma non è affatto scontato
ASCOLI – Da qualche giorno era ricoverato all’ospedale “Mazzoni” per l’aggravarsi del suo stato di salute. Figura storica non solo del Sestiere, dove era stato capo tamburino per quarant’anni, ma di tutta la rievocazione. Aveva 68 anni. Il funerale domani alle 15,30 a San Giacomo della Marca