SAN BENEDETTO – Il presidente della Samb allertato dai residenti chiede l’intervento del Comune. E poi aggiunge: «Abbiamo modificato il progetto di riqualificazione ma nessuno ci ha risposto, mentre sul “Riviera” hanno avuto fretta ma rischiamo di non partecipare al bando»
SAN BENEDETTO – Alcune proposte del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile non si discostano da quelle pensate ma naufragate durante l’ultimo mandato Perazzoli. Sintomo di una crisi amministrativa decennale
ASCOLI – Presenti oltre 250 studenti di tutta la provincia. Il prefetto Copponi: «non possiamo assolutamente prescindere dai fatti qui accaduti»
SANITA’- Tanta confusione a Palazzo dei Capitani fra regole del voto e la ricerca di un accordo per una lista unica che accontenti i distretti di Ascoli e San Benedetto. Se ne riparla il 22 ottobre
SAN BENEDETTO – Bottiglieri e Canducci affermano che l’attuale legge, corretta qualche anno fa, non bloccava le assunzioni a tempo determinato anche in caso di mancata approvazione del Bilancio Consolidato. E annunciano una possibile mozione di sfiducia
COLLI DEL TRONTO – Il gruppo “Democraticamente Insieme” presenta quattro interrogazioni: «Cittadini preoccupati»
ASCOLI – Terminato lo scrutinio, il centrodestra indietro con quattro seggi, contro i 5 degli avversari. Il centro elegge il sambenedettese Micozzi. Eletti anche Rocchi, Silvestri, Riccio, Gagliardi, Tonelli, Pennacchietti, Romani, Piunti e Di Micco
SAN BENEDETTO – Il presidente Itb ascoltato in Regione: «Non parliamo più coi politici ma ci affidiamo agli avvocati, impugneremo gli atti. Hanno cambiato le leggi che ci hanno portato a investire e adesso ci tolgono le nostre imprese, andando oltre persino il dettato dell’articolo 11 della Direttiva. Quando ci manderanno via cosa faranno le 30 mila famiglie del settore?»
SCRIVE MARCO GIACOMOZZI, titolare di una concessione balneare, che sottolinea le lamentele dei visitatori per l’assenza di questo servizio nei posti più frequentati
SAN BENEDETTO – Gino Troli e il direttivo dell’associazione chiamano in causa il Comune ma anche l’intera città: «Dove siamo ora paghiamo tutto, non abbiamo risorse sufficienti. Chiediamo un trattamento congruo per una associazione che è attiva da 53 anni e mantiene viva la memoria cittadina»