ASCOLI – A spiegarne il funzionamento, e quindi l’importanza, è stato il primario di Pediatria di Ast Ascoli, il dottor Ruffini che ha sottolineato come la Patologia Neonatale picena sia il primo presidio della regione a poter usufruire di questo strumento. Il gesto di generosità da parte della ditta Alessi di Appignano
ASCOLI – Dimezzato il periodo e abbattuto fino ad un quarto il costo del servizio, rispetto agli accordi contenuti nell’aggiudicazione (marzo scorso). Il decreto Schillaci, intervenuto proprio nello stesso periodo, ha sortito i suoi effetti. La nuova ditta dovrebbe prendere servizio il primo ottobre
ASCOLI – Lo affermano Nursind, Nursing Up e Usb, che si sono rivolti alle Autorità competenti per la posizione presa – «illegittimamente a nome dell’intera rappresentanza unitaria senza che la decisione sia stata sottoposta all’organo collegiale» – di lasciare il tavolo durante l’ultimo incontro con la direzione
ASCOLI – Quasi tutti i professionisti hanno usufruito della mobilità, scegliendo altre aziende sanitarie. Per il nulla osta hanno dovuto attendere mesi: i trasferimenti tra settembre e dicembre. In compenso sono stati assunti 7 infermieri che hanno risposto al bando per il superamento del precariato
LO AFFERMA la nota della direttrice generale della Sanità picena Nicoletta Natalini: «Negli anni precedenti erano nate delle divergenze tra datore di lavoro e lavoratori, che avevano portato gli stessi nelle aule dei tribunali». Ancora una volta diversa la posizione dei due gruppi sindacali, sempre più su lati opposti della barricata
ASCOLI – La tecnica di impianto naso-sinusale è stata impiegata dal primario che spiega in cosa consiste. La direttrice Ast Nicoletta Natalini: «E’ anche la dimostrazione dell’elevata attenzione alla crescita e qualificazione professionale del personale sanitario che stiamo favorendo»
ASCOLI – Opposta e contraria la posizione dei rappresentanti dei lavoratori dopo la riunione sindacale dell’8 agosto e in Prefettura il giorno dopo
ASCOLI – Gli emolumenti, insieme alle performance individuali, si riferiscono agli anni 2020, 2021 (che saranno pagati già a settembre) e 2022
LA GIUNTA REGIONALE ha stanziato lo 0,3% del finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard che per le Marche è pari a 9.063.215,31 euro. Sono più di centomila prestazioni ambulatoriali, ricoveri e screening da recuperare e sono diverse le strategia che saranno messe in campo
ASCOLI – La nuova direzione ha preso atto delle sentenze del Giudice del Lavoro per 5 anni di turni festivi, versati per la metà, ai lavoratori, nelle cui tasche vanno 77.500 euro del totale. L’esito della vertenza legale non ha colto di sorpresa le parti. E’ quindi lecito chiedersi: quei soldi pubblici non potevano essere spesi per altro nella Sanità picena?