IL BANDO è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 giugno, sulla base dei progetti di fattibilità tecnica ed economica approvati dall’Ast il 23 e 28 giugno (al limite, ma nei tempi per accedere ai fondi Pnrr)
SANITA’ – Parla chiaro la determina di Ast Ascoli: «Accertata la carenza di medici disponibili ad effettuare il servizio si è convenuto di aprire un’unica sede». Lascia ben poco spazio alla previsione di apertura di sedi a Grottammare e Cupra Marittima, come annunciato in una nota della stessa direzione
ASCOLI – Sono 21 gli infermieri che hanno risposto alla chiamata, come aveva anticipato la commissaria Capalbo e saranno in servizio per tre mesi. Un soluzione tampone che mette in evidenza le criticità della Sanità pubblica picena, con molto da fare dal punto di vista organizzativo e di personale
ASCOLI – Il commissario della Sanità picena, dal 1 giugno al 16 luglio, parla di come si sta attivando per risolvere almeno le criticità urgenti: «L’Obi di San Benedetto non chiude e sono in corso soluzioni per evitare la contrazione dei reparti«», come è già avvenuto a Pediatria del “Mazzoni”
ASCOLI – Da 12 passeranno a 8 dal 23 giugno al 28 agosto. Poi, dal primo luglio, ci sarà l’accorpamento della Patologia Neonatale che pure subirà una riduzione
ASCOLI – I provvedimenti sono a firma di Maria Capalbo. Non si ferma la protesta dei sindacati che chiedono al commissario l’accesso a tutti i dipendenti, in videoconferenza, alla riunione sindacale del prossimo 22 giugno
ASCOLI – A lanciare a lanciare l’allarme sono i sindacalisti di Nursind, Usb e Nursing Up: «Abbiamo chiesto agli altri delegati Rsu di tralasciare, per il momento, le problematiche che ci vedono contrapposti. Ma siamo rimasti inascoltati»
ASCOLI – C’è anche chi parla di “sdegno” per il conferimento del titolo di Cavalieri a 25 operatori sanitari. Intanto si aspetta la prima mossa del commissario Capalbo, chiamata a traghettare la Sanità picena fino all’arrivo del direttore generale designato dalla Regione, Nicoletta Natalini
ASCOLI – Alla direttrice Inrca è stato affidato un compito arduo, in un momento ancor più delicato come l’estate. E sono tante le questioni che affliggono l’Ast e non possono essere rimandate all’arrivo del nuovo direttore generale designato dalla Regione, Nicoletta Natalini. Basti pensare alla carenza di personale al Pronto Soccorso di San Benedetto. Intanto i sindacalisti vogliono incontrare il commissario
DOPO gli ultimi avvicendamenti al vertice è durissima la presa di posizione del Circolo Sanità dem di Ascoli. La segretaria Manuela Marcucci spara a zero: «I cittadini sono costretti ad assistere all’ennesima notte dei lunghi coltelli sulla nomina dei direttori, chi governa la Regione dà vita a un indecente balletto di nomine e guerre di potere». Frecciate anche per i primi cittadini Marco Fioravanti (Ascoli) e Antonio Spazzafumo. Un appello affinchè si convochi la “conferenza dei sindaci”