IL GRIDO d’allarme, per i posti di lavori a rischio e per l’economia di una vasta area montana, del presidente della Provincia, della Cna picena e dell’eurodeputato Matteo Ricci
OCCHI puntati sul sito produttivo piceno riguardo al quale il vertici aziendali hanno lasciato ben poche speranze per il futuro
COMUNANZA – Lo ha annunciato la proprietà al Ministero per le Imprese. Anna Casini: «E’ un durissimo colpo per la nostra regione e in particolare per le aree interne che continuano a pagare il prezzo di scelte industriali irresponsabili»
ASCOLI – La segretaria Nicolai: «Alle aree interne e alle comunità locali del nostro territorio servono politiche di investimento di rilancio che garantiscano lavoro e servizi legati a istruzione, salute e mobilità evitando dispersioni, azioni provvisorie e sussidi a pioggia»
L’UNIONE Montana Valtronto e Valfluvione nel Consiglio dei sindaci ha affrontato l’argomento, rivolgendo un appello alle istituzioni, regionali e nazionali, e alla Struttura Commissariale Sisma, affinché si attivino immediatamente per scongiurare il peggio
IL PRIMO cittadino del comune che ospita lo stabilimento piceno sta intavolando incontri con i sindacati, il commissario straordinario alla ricostruzione Castelli ed il Governatore Acquaroli. Ed annuncia un’assemblea con i sindaci interessati dalle sorti del sito
LAVORO – Il vicepresidente Rocchi: «L’azienda ha illustrato una serie di numeri sulla situazione del mercato degli elettrodomestici e alcuni dati, ma non un piano industriale come ci si aspettava e sarebbe stato auspicabile». Critica Anna Casini del Pd, solidarietà dalla Filcams Cgil
LAVORO – Il segretario nazionale Antonio Spera, insieme a Francesco Armandi, coordinatore UglM Whirlpool e Fabio Capolongo della segreteria picena: «Urge un piano industriale a lungo termine che scongiuri chiusure e licenziamenti»